Al via l'analisi della documentazione legata al Bilancio di previsione 2018. Ferraro si ritrova assessore in un Comune in predissesto e con un Piano di riequilibrio al vaglio della Corte dei Conti e del ministero

TAORMINA – Il nuovo assessore al Bilancio, Alfredo Ferraro, ha iniziato questa mattina l’analisi della documentazione legata al Bilancio di previsione 2018 e al Documento unico di programmazione (Dup). Atti che saranno rivisti in seguito al parere negativo del Collegio dei revisori dei conti su contenzioso e partecipate. Le conclusioni dei revisori portarono alla fine di marzo alle dimissioni dell’assessore Giuseppe Caltabiano, che le ritenne immotivate.

Sabato scorso il sindaco, Mario Bolognari, ha nominato il successore,Alfredo Ferraro, 69 anni, stimato professionista di S. Teresa di Riva. Laureato in economia e commercio, commercialista dal ’75, ispettore amministrativo per la revisione dei bilanci di una grossa azienda privata in Sicilia e Calabria.

Dopo aver ringraziato Caltabiano per “l’impegno e lo spirito di servizio nei confronti della città”, Bolognari ha affidato la delega al Bilancio ad un tecnico. Ferraro si ritrova assessore in un Comune in predissesto e con un Piano di riequilibrio al vaglio della Corte dei Conti e del ministero.

“La sua indicazione – spiega Bolognari – è stata accolta dal coordinamento politico de ‘La nostra Taormina’. Si tratta della figura di un tecnico, come da me dichiarato fin dalle dimissioni dell’amico Peppe Caltabiano, che ringrazio ancora per il lavoro profuso al servizio della città. Ferraro, come si evince dal suo curriculum, ha maturato esperienze diverse e di grande importanza – conclude Bolognari – senza precedenti impegni politici”.