A Carla Fracci il Kineo&TaoArte Award

A Carla Fracci il Kineo&TaoArte Award

Giuseppina Borghese

A Carla Fracci il Kineo&TaoArte Award

lunedì 16 Giugno 2014 - 16:44

Arriva alla seconda edizione la fortunata collaborazione tra il festival siciliano e la Biennale di Venezia.

Nell’immaginario collettivo, alla figura di Carla Fracci corrisponde, fondamentalmente, l’immagine di un essere leggiadro, etereo, surreale e, forse, neppure riscontrabile nel mondo terreno. In effetti, a vederla, avvolta in una veste color avorio intrisa di preziosi ricami, dietro quel sorriso timido ed elegante, Carla Fracci è proprio così: un essere ultraterreno sormontato dal peso della leggenda che la caratterizza. Nella terrazza dell’hotel Metropole, accanto ai direttori artistici Tiziana Rocca e Mario Sesti, la ballerina più celebre d’Italia si racconta con molta serenità ai giornalisti. L’occasione è l’assegnazione del premio Kineo, nato lo scorso anno in collaborazione con la Biennale di Venezia, in un progetto che intende costruire un ponte tra il cinema ed altre dimensioni artistiche: Carla Fracci racconta le proprie esperienze professionali e le vicende personali – tra le quali il legame con leggende del cinema italiano come Visconti, De Sica e Castellani e l’importanza che figure di questo calibro hanno avuto nella sua consacrazione artistica. Ma ciò che scalda il cuore di questa entusiasta creatura, accanto all’estetica dell’arte della danza e all’imprevedibilita e alla vitalità dell’esecuzione, è la questione dei giovani, l’importanza di istituire una compagnia attraverso la quale poter tramandare la tecnica e consentire l’affermazione dello stile, qualità sempre più rara da riscontrare nelle accademie private. Ed è bellissimo vedere come una figura così alta nel panorama nazionale ed internazionale si preoccupi delle giovani generazioni, facendosi garante dei diritti e non trincerandosi dietro facili cattedre dalle quali pontificare. A spezzare i toni pacati della conversazione, il combattivo ed energico consorte della celebre ballerina che, senza troppi giri di parole, ribadisce la centralità della città di Taormina nella diffusione della cultura nel mondo e l’importanza di sottrarre la perla dello Jonio dal potere degli oligarchi russi. In serata, al Teatro antico, la celebre danzatrice riceve alla presenza delle istituzioni il premio Kineo&TaoArte Award.

Giuseppina Borghese

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