“Riccardo III. Suite d’un mariage” darà in via alla stagione di “Atto unico”

Sarà lo spettacolo Riccardo III. Suite d’un mariage a inaugurare la sesta edizione di Atto unico. Scene di vita. Vita di scena, per la compagnia QA-QuasiAnonimaProduzioni, diretta da Auretta Sterrantino e presieduta da Vincenzo Quadarella.

Riccardo III. Suite d’un mariage debutterà in anteprima nazionale, dopo uno studio che ha coinvolto gli artisti in tre suggestive tappe siciliane – il 30 agosto a Capo Rasocolmo, il 6 settembre a Capo Peloro e il 29 settembre in provincia di Caltanissetta. Auretta Sterrantino, autrice e regista dello spettacolo, dirigerà, tra gli altri, Michele Carvello e Giulia Messina, entrambi provenienti dall’Accademia del Dramma Antico della Fondazione INDA di Siracusa.

«Il Riccardo III di matrice shakespiriana – dichiara l’autrice e regista Auretta Sterrantino – è urgente perché oggi “opprimere è un piacere, essere primi un imperativo e il possesso è l’unica misura del valore”, come dice Walter Siti nel suo Resistere non serve a niente. Riccardo incarna perfettamente questi imperativi categorici moderni, e forse attuali anche in tante epoche passate). Noi lo proponiamo in un mortale e feroce braccio di ferro con Lady Anna e per Atto Unico abbiamo riservato il debutto di uno studio che si è svolto in tre tappe con altrettante restituzioni: Capo Rasocolmo, Rassegna Promontorio Nord, direttore artistico Roberto Bonaventura; Capo Peloro, Festival Movimenta, direttori artistici Raffaella Pollastrini e Giovanni Scarcella; Delia, Piazza del Carmelo, con il patrocinio del Comune di Delia e il sostegno della Parrocchia di S. Maria di Loreto e dell’Oratorio Città dell’incontro».

La rassegna 2018/19 proposta da QA si concentra sul tema del tradimento, e si propone di affrontare l’argomento non con un percorso di riflessione all’indietro, ma analizzandolo in fondo, fino a sondare gli abissi più scuri dell’animo umano scovandone le contraddizioni.

I cinque spettacoli teatrali che compongono il cartellone saranno infatti seguit da altrettante tavole rotonde, organizzate in collaborazione con Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxos Legge. I momenti di riflessione coinvolgeranno docenti univesitari, teatranti, critici e intellettuali, che dialogheranno insieme sul tema generale e sulle questioni sollevate dal singolo spettacolo.

Il primo appuntamento sarà introdotto da Auretta Sterrantino, e al dibattito interverranno Maria Serena Marchesi, professore associato di letteratura inglese presso l’Università di Messina, Francesco Paolo Campione, che insegna Storia dell’arte e Museologia presso l’Università di Messina ed Estetica dell’arte italiana presso il Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale di Noto, e Vincenza Di Vita, docente di drammaturgia presso l’Università degli studi di Messina, critico teatrale e direttore dell’Osservatorio critico di QA.