In uscita il 19 maggio, un avvincente thriller storico che promette di svelare intrecci e teoremi sul sommo poeta
Il libro d’esordio del dantista Francesco Fioretti è stato il più venduto allo stand Newton Compton del Salone di Torino.
Dante è davvero stato ucciso dalla malaria, come tutti a Ravenna credono? Oppure qualcuno aveva dei motivi per desiderare la sua morte e la scomparsa di un segreto insieme a lui? Tormentati da questo dubbio, la figlia del poeta, suor Beatrice, un ex templare di nome Bernard e un medico, Giovanni da Lucca, iniziano una doppia indagine per fare chiarezza su quanto è accaduto. Cercano con fatica di decifrare un messaggio in codice lasciato da Dante su nove fogli di pergamena e intanto si mettono sulle tracce dei suoi presunti assassini, scoprendo che molti nutrivano una profonda avversione per il poeta. Ma sarà davvero semplice trovare la chiave di lettura del segreto occultato nella Commedia e scoprire chi voleva impedire al poeta di terminare la sua opera? E perché mai l’Alighieri aveva deciso di nascondere con così grande cura gli ultimi tredici canti del Paradiso? Teoremi raffinati, intrighi complessi e verità da svelare si celano tra i versi delle tre cantiche, come l’identità del Veltro, o l’annuncio dell’arrivo di un misterioso vendicatore…
Sullo sfondo storico della crisi politica ed economica del Trecento, Il libro segreto di Dante, scritto da Francesco Fioretti, in uscita per Newton Compton il 19 maggio (pp. 242; €9,90) intreccia vicende reali e personaggi di fantasia, tessendo trame piene di mistero e inquietanti interrogativi.
Il libro segreto di Dante nasce dalla scoperta quasi casuale da parte dell’autore di uno strano enigma numerologico dantesco, che permette di interpretare alcuni passi “profetici” della Commedia, molto misteriosi e discussi dalla critica (il Veltro, il DVX, l’aquila del Paradiso), come un’allegoria messianica legata alla numerologia agostiniana, piuttosto che come autentiche profezie. Sulle prime l’enigma inquieta l’autore, che si mette comunque alla ricerca di altre fonti per un raffronto da comunicare in un saggio. Ma un giorno, quasi a sfidare il destino, l’autore si spinge oltre, usa il crittogramma come un codice Alighieri per leggere nella Commedia un messaggio occulto, e il codice funziona davvero, costringendo l’autore a cambiare i suoi progetti e a esordire nella narrativa.
Tra thriller storico e saga familiare, la vicenda di questo romanzo di esordio prende le mosse dalla morte di Dante fino alla visita a sua figlia di Boccaccio, ovvero dalla fine del boom del Duecento alla crisi economica del Trecento. Sullo sfondo della trama centrale, un periodo storico decisivo, la crisi del Trecento, adombrata da misteri, intrecci e inquietanti interrogativi; il fallimento delle grandi banche fiorentine ricorda i fallimenti e gli scandali recenti: debiti pubblici altissimi e speculazioni finanziarie. Personaggi di finzione si affiancano a personaggi realmente esistiti e fedelmente ricostruiti: i figli di Dante, il marito di Beatrice, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Cecco d’Ascoli…. E la centralità di Dante Alighieri, con la sua idea così immensa della giustizia umana e divina e del senso della storia, non poteva permettere all’autore di sciogliere l’intrigo semplicemente con la scoperta di un colpevole. Di fronte all’Inferno o al Paradiso di Dante non ci si può fermare alla constatazione o alla scoperta dell’assassino. Si alternano, infatti, come in un gioco delle parti, diversi punti di vista che contribuiscono a creare una prospettiva polifonica, per cui l’oggetto diventa tanti oggetti diversi a seconda dei personaggi: e Dante è un templare, un profeta, un poeta, un politico, un rompiscatole a seconda di chi ne parla.
Una storia mai raccontata, un enigma dimenticato, cosa nasconde la criptica opera del sommo poeta?
NELLO SPAZIO -APPROFONDIMENTI- L’INCIPIT DE -IL LIBRO SEGRETO DI DANTE-
Francesco Fioretti è nato a Lanciano, in Abruzzo, nel 1960. È siciliano e apulo-toscano d¹origine, si è laureato in Lettere a Firenze e ha insegnato in Lombardia e nelle Marche. Ha collaborato per dieci anni con l¹editore Bruno Mondadori, curando (oltre alla redazione dell’edizione scolastica delle letture di Vittorio Sermonti), una sua antologia della Divina Commedia attualmente in adozione nelle scuole. Dal 2010 approfondisce gli studi danteschi presso l¹Università di Eichstätt in Germania. Ha pubblicato saggi critici e collaborato a manuali scolastici. Il libro segreto di Dante è il suo primo romanzo.
