Una mail errata...e il gioco è fatto!

Una mail errata…e il gioco è fatto!

Una mail errata…e il gioco è fatto!

venerdì 19 Marzo 2010 - 11:26

Il successo di Daniel Glattauer sbarca nelle librerie italiane

750 mila copie vendute solo in Germania. E’ stato tradotto in ventun paesi ed ha ottenuto un grande successo sia come radiodramma che come opera teatrale. Già da questi elementi si deduce facilmente il successo del libro di Daniel Glattauer, giornalista austriaco e autore de Le ho mai raccontato del vento del Nord (Feltrinelli editore; pp. 192;€ 16) che racconta con grande ritmo narrativo la nascita e le sorti di un rapporto epistolare nell’era di Internet. Se tutto nasce per volontà del Caso, si intuisce sin dalla primissima riga, anche un semplice gesto come l’invio di una mail, gesto che ripetiamo decine di volte al giorno, può dar vita a conseguenze incredibili, destinate a scardinare tutte le nostre difese razionali.

Emmi Rothner sta cercando, con fatica a dir la verità, di disdire un abbonamento ad una rivista ma l’indirizzo mail cui indirizza le proprie critiche è fatalmente errato. Potrebbe chiudersi qui l’intera vicenda se solo il destinatario non fosse lo psicolinguista Leo Leike che, alla terza mail errata, decide di rispondere ad Emmi. Ma con un’ironia beffarda e curiosa che non produrrà altro se non un paio di ulteriori mail.

Il caso (?) vuole che poco tempo dopo Emmi spedisca una – tristissima – mail di auguri collettivi e così, un po’ per punzecchiarla e un po’ per curiosità, Leo riprenderà i contatti dopo mesi di silenzio. Ma non c’è solo malizia in lui, difatti è particolarmente interessato a capire in che modo Emmi scriva le sue mail e quanto tempo impieghi a farlo, difatti è proprio questo l’argomento dei suoi nuovi studi psicolinguistici.

In breve, fra una battuta sulla presunta età di Emmi e una risposta piccata, ma complice, della madre e moglie 34enne, fra i due nasce qualcosa nonostante Leo faccia di tutto per svicolare dalla crescente curiosità della sua sconosciuta interlocutrice. Ma il volume delle mail, alcune brevissime e altre più lunghe e davvero simili a delle lettere, cresce a ritmi vertiginosi sino a quando Leo rivela l’esistenza nel suo recente passato di Marlene e di come questa sua ultima e dolorosa storia d’amore si sia fatalmente incrociata proprio con la mail di auguri di Emmi. Troppe fatalità direte voi. Ma forse la vita non è fatta anche e soprattutto di ciò?

Da questo punto in poi – siamo ancora entro le prime 50 pp. – il libro ha un salto di qualità notevole, trasformandosi in un gioco sottile, febbrile, ricco di ritmo ed humour, dove entrambi dicono e non dicono, si sfidano per poi nascondersi fra le righe, dentro le parole per poi tornare ad osservare, talvolta a piantonare, la casella mail nella speranza di un nuovo messaggio. E le sorprese saranno molte, sino all’ultima, improvvisa mail…

Titolo: Le ho mai raccontato del vento del Nord

Autore: Daniel Glattauer

Editore: Feltrinelli

Pagine: 192

Prezzo: €16

Traduzione italiana a cura di Leonella Basiglini

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