-Invisibile-, celebrato in patria, arriva nelle nostre librerie

Tutti hanno un desiderio, un sogno da realizzare. Adam Walker – il protagonista de Invisibile (Einaudi; pp. 228; €17.50), il nuovo romanzo di Paul Auster – da grande avrebbe voluto fare il poeta. Bello di una bellezza reale, con la sorella Gwyn, formavano una coppia di fratelli fuori dal normale, capaci entrambi di far voltare la gente per strada, d’imprimersi con forza nel ricordo di chi aveva la fortuna di conoscerli, abitando a lungo nei loro cuori, in quel regno del Se che non ha nulla a che vedere con la realtà. Così accadrà per Jim nei confronti di Gwyn, lo stesso avverrà per la timida ed impacciata Cécile, la cui voce chiuderà la terza ed ultima parte, nei confronti di Adam.

Proprio il fascino tipicamente americano, la sua bellezza acqua e sapone e l’aria triste del dandy annoiato, sono la molla scatenante dell’incontro di Adam con Rudolf Born, professore della Cambridge, e la compagnia parigina, Margot. Il Caso – uno degli elementi più importanti e sempre presenti nei romanzi di Auster – permette che i tre si incontrino nelle primissime pagine del libro. C’è di mezzo lo zampino del Caso perché questo incontro sarà reso possibile dall’improvvisa decisione del discreto Adam di mettere da parte i libri e per una sera, una soltanto, dedicarsi alla vita mondana. Salvo pentirsene quasi subito.

Born si rivela subito affascinante quanto tracotante e Margot silenziosa quanto distaccata. Ma perché mai questo professore decide d’impeto di affidare la direzione di una rivista culturale ad uno sconosciuto? Perché decide di prenderlo d’impeto sotto la sua ala, garantendogli, di fatto, di che vivere per dedicarsi alla scrittura? Ci sarà una cena a tre indimenticabile per Adam e rimasto solo con Margot riuscirà finalmente a scalfirne la superficie, trascorrendo giorni di passione, di iniziazione alla sessualità vera e propria, quella esclusivamente dedita alla scoperta e al piacere dei corpi.

Al suo rientro in patria, Born conferma il progetto culturale ma soprattutto annuncia il suo prossimo matrimonio con Helen. Sì, il tradimento di Margot è stato scoperto – afferma in dialogo da leggere e rileggere. Ma non c’è neanche il tempo, per Adam, di pensare a Margot che la sua vita subisce una svolta fatale: il professor Born estrae dalla giacca un coltello ed uccide un ragazzino che li aveva aggrediti per strada. Il panico assale Adam ma quando torna in se e chiama la polizia, sia Born che il ragazzo sono scomparsi. Poco dopo verrà trovato il cadavere del ragazzo e il professore fuggirà in Francia.

Il senso di colpa perseguiterà per sempre Adam che per tale motivo, ormai affetto da una grave malattia, deciderà di scrivere un libro per fare luce sulla vicenda e lo affiderà all’amico Jim, divenuto un romanziere di successo.

Difficile dire di più del nuovo libro di Auster. Scritto con una prosa facile ma insieme densa e ricchissima di sfumature, alterna felicemente diversi narratori e punti di vista mentre sulla pagina si dipanano presente e passato, tanto di Adam Walker che dei co-narratori, costruendo abilmente tutto un mondo attorno ai suoi personaggi e agli ambienti descritti entrambi descritti in modo rapido ma definitivo. InInvisibile, senza dubbio uno dei migliori libri di Auster, lo scrittore americano si concede con dovizia di particolari anche al più vivo erotismo, in un romanzo che tratta i temi importanti per il mondo occidentale come il senso di colpa e il tradimento. Ma Invisibile è anche e soprattutto un atto d’amore per la scrittura che è al centro di quasi tutti i protagonisti del romanzo.

Titolo: Invisibile

Autore: Paul Auster

Editore: Einaudi

Pagine: 228

Prezzo:€17.50

Traduzione italiana a cura di Massimo Bocchiola