Martedì gli interrogatori di dirigenti e dipendenti arrestati per truffa

Martedì gli interrogatori di dirigenti e dipendenti arrestati per truffa

Martedì gli interrogatori di dirigenti e dipendenti arrestati per truffa

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sabato 19 Novembre 2011 - 13:42

Cominceranno martedì gli interrogatori delle cinque persone arrestate ieri dai Carabinieri nell'inchiesta sulla gestione dell'Atm. Sarà il gip Daria Orlando a sentire il direttore generale dell'azienda Claudio Conte e le altre quattro persone arrestate chedovranno chiarire parecchi aspetti ancora molto nebulosi.

Inizieranno martedì gli interrogatori delle cinque persone arrestate ieri dai Carabinieri nell’inchiesta sulla gestione dell’Atm. Il gip Daria Orlando sentirà nel suo ufficio di Palazzo di Giustizia il direttore generale dell’azienda Claudio Conte, Salvatore Orlando, responsabile di esercizio gommato; Giuseppe Lampi, responsabile dell’Ufficio CED paghe ed i coordinatori di esercizio Francesco Lisa e Bartolo Enea. Tutti e cinque si trovano ristretti agli arresti domiciliari come disposto dallo stesso giudice che ha firmato i provvedimenti cautelari su richiesta del sostituto procuratore Stefano Ammendola. Dovranno rispondere di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e truffa in danno di un ente pubblico così come le altre 17 persone, tra funzionari e dipendenti dell’azienda, iscritti nel registro degli indagati. Gli arrestati dovranno chiarire diversi aspetti ed in particolare il sistema con il quale venivano conteggiati i chilometraggi degli autobus. I Carabinieri, nei lunghi mesi d’indagine, hanno accertato che i calcoli venivano gonfiati a dismisura facendo figurare un numero di chilometri percorsi dai mezzi enormemente maggiore rispetto alla realtà. Uno stratagemma con il quale venivano segnalati alla Regione conteggi taroccati grazie ai quali l’Atm ha ottenuto indebitamente dal 2003 al 2007 quasi 15 milioni di euro. Così come all’Agenzia delle Dogane venivano indicati calcoli errati sul consumo di gasolio ed ottenere rimborsi non dovuti. Il tutto ha permesso all’azienda di trasporto pubblico di incassare indebitamente quasi 19 milioni di euro. Soldi che, secondo l’accusa, venivano impiegati per pagare a dirigenti, funzionari e dipendenti ore di straordinario molto spesso mai effettuate. In alcuni casi risultavano anche dieci ore di straordinario in un giorno. E c’è poi il caso eclatante di un coordinatore di esercizio che avrebbe effettuato parecchie ore di straordinario un lunedì di Pasqua. In realtà, hanno accertato i Carabinieri, era in vacanza a Portorosa con la famiglia. E c’è poi un’altra vicenda da chiarire e riguarda l’elargizione a tutti i dipendenti del premio corse istituito dall’azienda dopo una concertazione con i sindacati. I dipendenti si trovavano 155 euro al mese in busta paga come premio per l’efficienza del servizio. In realtà il servizio reso dall’Atm alla città è pessimo ormai da molti anni ma il premio corse veniva ugualmente assegnato.

4 commenti

  1. ma che interrogatorio fate si sa messina la citta’ piu’ corrotta del mondo vedi atm servizi sociali messina ambiente piu’ ne hai piu’ ne metti non si salverebbe nessuno di queste persone che stanno al potere finira’ in una bolla di sapone come ci sono troppe teste che contano a messina

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  2. Non voglio entrare nel merito della vicenda, anche perché, in un certo senso, sebbene su aspetti diversi in quanto relativi alla gestione economico/finanziaria dell’azienda ne sono, direttamente coinvolto, avendo espletata attività di consulenza presso l’Atm, dal luglio al dicembre 2009. Detto questo la notizia di stampa (Gazzetta del Sud, edizioni di sabato 19 novembre) informa i cittadini messinesi che dal 2009 al 2007 (anni cinque) il ” totale delle maggiori somme percepite (risultano quantificate) pari a € 78.438,72 ” mentre in questo articolo che si commenta si legge, “Il tutto ha permesso all’azienda di trasporto pubblico di incassare indebitamente quasi 19 milioni di euro (e non 78.438,72). Soldi che, secondo l’accusa, venivano impiegati per pagare a dirigenti, funzionari e dipendenti ore di straordinario molto spesso mai effettuate.”. Una enorme differenza fra i due importi dati in pasto all’opinione pubblica – E’ possibile che la mia esposizione sia errata ed, in tal caso, Vi chiedo scusa, ma, qualora fosse ritenuta esatta, per correttezza, sarebbe utile darne una rettifica per rispetto all’opinione pubblica, ma anche degli indagati.

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  3. io nn so cosa lei abbia letto sulla gazzetta, ma erano due pagine, una in cui vi erano rimborsi da parte della dogana pari ai sui 78mila euro sull’accisa, e maggiori somme erogate dalla regione per 15milioni di euro…

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  4. E’ possibile che la mia esposizione sia errata ed, in tal caso, Vi chiedo scusa,Veda che goà mi ero preminito. Sim puà anche sbagliare. In questo caso le somme messe in circolazione fanno veramente impressione

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