Bilancio di previsione 2012, in “giunta” la firma del commissario Croce

Bilancio di previsione 2012, in “giunta” la firma del commissario Croce

Danila La Torre

Bilancio di previsione 2012, in “giunta” la firma del commissario Croce

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venerdì 28 Dicembre 2012 - 19:02

La ragioneria di Palazzo Zanca è al lavoro per rimodulare il documento contabile, che domattina sarà sulla scrivania del reggente di Palazzo Zanca nella sua terza versione. I revisori dei conti pongono un problema di tempi e non garantiscono il loro parere entro lunedì mattina

Il bilancio di previsione 2012 sarà firmato dal commissario straordinario del Comune, Luigi Croce, domattina, nel corso di una seduta di giunta convocata d’urgenza. L’ex procuratore capo si sostituisce, infatti, al sindaco e agli assessori e con i loro poteri apporrà, quale proponente, il proprio sigillo sulla delibera destinata al Consiglio comunale per l’approvazione finale.

La notizia dei 40 milioni di euro stanziati dalla giunta regionale , arrivata nel primo pomeriggio (vedi correlato), ha immediatamente messo in moto l’iter che porterà all’adozione da parte del Civico Consesso del previsionale 2012, prevista per lunedì 31 dicembre.

In queste ore, la Ragioneria del Comune è al lavoro per rimodulare il documento contabile secondo le direttive del commissario. In questa nuova versione del bilancio di previsione -che sarà la terza (la prima era stata rispedita al mittente perchè presentava un disavanzo di 2,4 milioni di euro, mentre la seconda era in stand by in attesa di notizie da Palermo) si terrà ovviamente conto delle risorse che la Regione è pronta a trasferire in riva allo Stretto a titolo di anticipazione, da restituire in 20 anni: ci sarà, dunque, la copertura dei debiti delle partecipate, punto su cui Croce ha dimostrato, sin dall’inizio del suo mandato, di essere irremovibile, e ci sarà anche – almeno per tutto il 2013 – il mantenimento dei servizi sociali e del personale che ruota attorno al Comune, compreso quello delle partecipate.

Il ragioniere generale Ferdinando Coglitore ed il responsabile del bilancio Giovanni Di Leo lavoreranno tutta la notte, affinché l’atto contabile domattina arrivi sulla scrivania del commissario, al quale non resterà altro che firmare ed inviare la delibera al Collegio dei revisori, composto dal presidente Dario Zaccone e da Domenico Maesano e Giancarlo Panzera, chiamati ad esprimere parere obbligatorio ma non vincolante. I tre tecnici non intendono però firmare alla cieca e non sono sicuri di riuscire ad analizzare il documento in soli due giorni.« Stiamo facendo delle ricerche e vagliando tutte le ipotesi , compresa quella di mandare in Consiglio il bilancio senza il nostro parere», spiega al telefono Zaccone. Il presidente ritiene, infatti, impossibile, studiare tutte le carte e stilare la relazione in 48 ore ma si riserva di assumere una posizione ufficiale solo dopo aver ricevuto la documentazione. Intanto, fa sapere di avere già manifestato le proprie perplessità e riserve al commissario Croce.

Domani, dunque, se ne saprà di più. Resta per il momento confermata la seduta di lunedì mattina del Consiglio comunale, che tornerà a riunirsi alle 11.30, subito dopo la commissione bilancio, alla quale spetta il compito di esitare il bilancio per trasmetterlo in aula corredato di apposito parere .

In quel di Palazzo Zanca, si preannuncia la vigilia di Capodanno più movimentata di questa consiliatura.

Intanto, stamattina, il Consiglio comunale, tornato a riunirsi stamani per proseguire l'attività deliberativa ha approvato due ordini del giorno. Il primo prevede la sospensione momentanea del provvedimento relativo alla revoca della deliberazione del Consiglio comunale sulla costituzione della New.Co post Feluca. L’Aula sollecita l’Amministrazione di verificare i costi sostenuti da ogni singolo Dipartimento per i servizi informatici e telematici, nonché il costo complessivo della connessione Adsl. Secondo i lavoratori ex Feluca, il Comune spende molto di più adesso rispetto a quando se ne occupavano loro.

Il secondo ordine del giorno approvato dal Civico consesso, con 16 voti favorevoli e 11 contrari , riguarda la rimodulazione dell'assetto organizzativo del Dipartimento Edilizia Privata e Repressione Abusivismo Edilizio e la richiesta di trasferimento dell’attuale dirigente Riccardo Pagano. Su alcune e perpetrate inadempienze dei dirigenti comunali si è impegnato ad “indagare” il segretario del Comune Santi Alligo, che è anche il presidente del Nucleo di valutazione.(Danila La Torre)

7 commenti

  1. hanno semplicemente rimandato di un anno i licenziamenti in vista di situazioni migliori, state tranquilli…. ricordo che 40 milioni di euro sono una tantum e da restituire in 20 anni….un prestito e stop…. il comune ha comunque bisogno di revisionare al meglio la spesa ed eliminare gli innumerevoli sprechi…

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  2. Salvatore Vernaci 28 Dicembre 2012 21:26

    Le fasi e la tempistica riportate nell’articolo, non so su che cosa o su quali disposizioni si fondino. L’iter procedurale per l’approvazione del bilancio di previsione è normato dalla legge (art. 174 D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267), dallo Statuto Comunale (art. 108, ed art. 68), dal Regolamento di disciplina dell’ordinamento finanziario e contabile (art. 10,), approvato con delibera consiliare del 16 marzo 2005 n. 3, dal Regolamento per il Decentramento (art. 12) approvato con delibera consiliare n. 10 del 9.3.2005.
    Il Commissario Straordinario approva, in sostituzione della G.M., lo SCHEMA di bilancio e non il bilancio. Dopo di che, ne dovrà disporre obbligatoriamente l’invio: a) ai Consigli Circoscrizionali per il prescritto parere obbligatorio, anche se non vincolante (art. 68 St. ). Il parere deve essere espresso con atto deliberativo dei Consigli Circoscrizionali, adottato entro 15 giorni dal ricevimento della richiesta (Art. 12 Reg.). ed b) al Collegio dei revisori dei conti per la relazione, la quale costituisce un allegato obbligatorio del bilancio. Il parere dei revisori va dato sia sulla proposta di bilancio di previsione, sia sui documenti allegati. Il parere consiste in un motivato giudizio di congruità, di coerenza e di attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi, delle variazioni rispetto all’anno precedente,
    dell’applicazione dei parametri di deficitarietà strutturale e di ogni altro elemento utile. Nel parere sono suggerite all’organo consiliare tutte le misure atte ad assicurare l’attendibilità delle impostazioni.. Una volta in possesso del parere dei Consigli Circoscrizionali e della relazione dei Revisori, il Commissario trasmetterà lo schema di bilancio, unitamente agli allegati ed alla relazione del Collegio dei Revisori, ai Capigruppo consiliari ed alla competente commissione consiliare, con almeno trenta giorni prima del termine dell’approvazione.(art. 108 St.). Il bilancio di previsione s’intende approvato, solo dopo l’approvazione del Consiglio comunale.

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  3. Questo sarà il primo bilancio comunale veramente trasparente degli ultimi dieci anni. Dott. Croce non ceda. Lei è abbastanza determinato ed autorevole da resistere all’accerchiamento della burocrazia comunale.

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  4. JOYAJ 1 ora , i mese, sono tanto tempo..figurati 1 anno..
    poi si vede stai sereno.

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  5. VISTO CHE IL PROFESSORE VERNACI E’ ATTENTO E VIGILE LETTORE DI TUTTO CIO’ CHE RIGUARDA I “CONTI DEL PALAZZO” DESIDERO RIVOLGERE UNA DOMANDA CHE POTREBBE ESSERE UTILE A CAPIRE.
    VISTO LA TEMPISTAICA CHE DESCRIVE, PROFESSORE , CHE LASCIA PRESUPPORRE CHE PER UN ANNO ANCORA SI VOTERA’ UN BILANCIO FITTIZIO, SE LO SI VOTERA’, NEL CASO ARRIVASSERO QUESTI 40 MILIONI , SONO LIBERI ED ESENTI DAI SEQUESTRI DEI CREDITORI DEL COMUNE?
    SOLO PER CAPIRE SE E’ UNA MANOVRA SALVA CITTA’ O SALVA CITTADINI, MA SOLO ALCUNI PERO’.
    LA RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LA SUA RISPOSTA CHE SARA’ SICURAMENTE ARTICOLATA ED ESAUSTIVA

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  6. fine del teatrino

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  7. Salvatore Vernaci 29 Dicembre 2012 15:26

    Bisogna leggere la norma etichettata “Salva Messina”; verificare il passaggio e l’approvazione in Assemblea e superare le forche caudine di una eventuale impugnativa del Commissario di Stato. Pertanto tutto quello che si dice oggi, potrebbe domani essere smentito dagli eventi, per cui, in atto non posso dire nulla.
    Stento a credere, comunque, che si tratti di una norma che riguardi solo Messina, ma tutti i Comuni, e sono molti, che si sono avvalsi del paracadute statale, cioè della legge 7 dicembre 2012 n. 213 di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174. Se tutto sarà lineare, passeranno dei mesi, prima che possano arrivare questi fondi, cioè a dire questo prestito che va restituito come i mutui e gli altri prestiti.
    Questi fondi, una volta che entrano nelle casse comunali sono pignorabili.
    Comunque la circostanza che si attendeva il provvedimento, cioè la concretizzazione della promessa del prestito per “firmare” il bilancio di previsione 2012 non è credibile, perché uno dei requisiti del bilancio è la “veridicità” e che le somme iscritte in entrata devono essere certe. Le promesse non danno certezza. Ed oggi, se il bilancio si farà quadrare, con i quaranta milioni di euro, semplicemente promessi dalla Regione e non dovessero arrivare, perché l’Assemblea non l’approva o il Commissario di Stato impugna la disposizione, ci troveremo davanti ad un bilancio “falsato” , come quelli fino ad oggi adottati ed approvati.

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