Tra i presenti, padre Alex Zanotelli e Mimmo Lucano. Partenza sabato alle 15.30 da piazza Cairoli. Ecco il percorso. Tempostretto in diretta su sito e Fb
MESSINA – Arriva il giorno del corteo nazionale del movimento No Ponte. Ogg sabato 2 dicembre, alle 15.30, prenderà il via a Messina la manifestazione organizzata da un coordinamento di comitati, associazioni, partiti, sindacati, a cui hanno aderito oltre 70 sigle da tutta Italia.
Tempostretto sarà in diretta su sito e pagina Facebook.
Alle adesioni collettive si è aggiunto l’elenco, che verrà reso noto in occasione degli interventi conclusivi a piazza Duomo, di personalità del campo del sociale, della cultura e della politica, che pur non potendo essere fisicamente presenti il 2 dicembre a Messina hanno voluto manifestare la loro vicinanza alla lotta contro il ponte.
Hanno già garantito la loro presenza moltissimi cittadini e cittadine di tutta Italia, oltre a parlamentari e dirigenti nazionali e regionali di associazioni, partiti e sindacati. Presenti anche padre Alex Zanotelli e Mimmo Lucano.
Il corteo, che partirà da piazza Cairoli, si snoderà per le vie del centro cittadino (viale San Martino, via S.Cecilia, via Cesare Battisti, via 1* Settembre) per concludersi a piazza Duomo, avrà alla sua testa uno striscione con una foto dello Stretto di Messina e la frase “Lo Stretto non si tocca”.
L’elenco delle sigle aderenti
Anpi Messina, Arci Messina, CGIL Messina, Comitato Noponte Capo Peloro, Invece del Ponte, Italia Nostra Messina, Legambiente Sicilia, Legambiente Messina, Messina Bene Comune, Messina in progresso, Resistenza Poetica, Rete degli Studenti medi Messina, Symphonia Laus, UDU Messina, UISP Messina, WWF Italia.
BCsicilia, Il Cantiere dell’InCanto, Accademia dei due Mari, Cmdb, Uisp Caltanissetta, Uisp Iblei, Uisp Sicilia, Uisp Giarre, circolo Legambiente Etneo, Associazione 99%, Uisp Catania, Italia Nostra RC, Filt Cgil Messina, Unione inquilini, ActionAid Italia, Mountain Wilderness, Federazione Pro Natura, Greenpeace Italia, Lipu, Touring Club Italiano, Italia Nostra nazionale, Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, DonneVitaLibertà, EBN, Associazione Schierarsi, MAN, circolo Mesogeo Legambiente Palermo, Legambiente dei Peloritani, circolo l’anatroccolo Legambiente Priolo, Circolo Palermo Futura APS, Legambiente nazionale, Legambiente Piazza Armerina, circolo Il cigno Legambiente Caltagirone, circolo sikelion Legambiente Ispica, Legambiente Melilli, Legambiente Palermo APS, Associazione Astra, Associazione Farisusu APS, G.L.I.Ci.Ne. (Gruppo di lavoro Italiano sulla Cicogna nera), ASOIM (Associazione Studi Ornitologici Italia Meridionale), Siciliani liberi, Circolo Legambiente Nebrodi “Tiziano Granata”, Movimento Eucaristico Giovanile Messina, C.A.I., Oltre, Federconsumatori Messina, Parco Ecolandia.
Si registra anche l’adesione di: Europa Verde, M5S, PD, +Europa, Sinistra Italiana, PMLI Catania, Federazione Provinciale di Messina del Partito della Rifondazione Comunista.
No ponte! No tutto! In Sicilia il nichilismo è di casa! Per oltre mezzo secolo, “l’operazione ponte” è stato il cavallo di Troia dei tanti Partiti di tutto l’arco costituzionale, che hanno carpito il voto dei Siciliani, senza realizzare non solo il ponte, ma neanche delle autostrade dignitose, né una rete ferroviaria neanche sufficiente, senza che queste Associazioni si siano degnate di scendere in campo per far rispettare i diritti dei Siciliani, che sono diventati nel frattempo dei cittadini di serie C, tant’è che i nostri giovani, muniti di trolley e con un buon curriculum vitae, sono costretti ad emigrare all’estero per trovare una occupazione decente, perché nella nostra meravigliosa isola non c’è futuro per loro. E, adesso che dopo oltre 50 anni, il Governo ha deciso di investire in una infrastruttura per unire non due Regioni del Sud, ma l’Europa del Nord a quella del Sud, noi Siciliani, ci dichiaramo contro…… manifestando per dire:”No ponte”. E pur rispettando la volontà dei mille manifestanti, mi chiedo, ma si rendono conto che la maggior parte dei cittadini, desidera la realizzazione di questa opera, che necessariamente darà luogo alla modernizzazione di due Regioni, che non vogliono rimanere fanalino di coda delle ultime Regioni europee, perché non dimentichiamoci che qui è fiorita la “Magna Grecia”, e che abbiamo esportato tanta cultura nel mondo, e non possiamo rimanere ancora a guardare per una minoranza che non si sforza neanche di essere per una volta tanto visionaria ed innovativa.
W il ponte è le sue strutture, progresso e lavoro.
Si, abbasso il ponte!!!
In alternativa facciamo….
facciamo….
facciamo…
aspettiamo un altro governo che dica che vuole fare il ponte per dire che c’è altro da fare prima ma senza dire cosa, senza lottare per averlo…tanto per il gusto di essere contrari….
Sì, sono presenti 70 associazioni che rappresentano il nulla, la sinistra retrograda degli anni ’50, e le associazioni ambientaliste a convenienza, il ponte se mai si farà porterà lavoro e progresso.
Abbiamo esportato tanta cultura da rimanerne senza
Si, abbasso il ponte!!!
In alternativa facciamo….
facciamo….
facciamo…
aspettiamo un altro governo che dica che vuole fare il ponte per dire che c’è altro da fare prima ma senza dire cosa, senza lottare per averlo…tanto per il gusto di essere contrari…
Quante di queste sigle, quanti di questi partecipanti hanno veramente a cuore la città di Messina e le questioni ambientali? Quanti invece ne fanno solo una mera questione politica?
Bella passeggiata per le vie di Messina intonando ” bella ciao “.
Altro che NO Ponte,si sa che é solo una manifestazione idealistica e propagandistica , gente a cui del ponte , di Messina, dei messinesi non importa nulla.
4 slogan, quattro frecciate al governo attuale, 4 idee su dove (secondo loro , pur sapendo che i fondi sono e saranno rilasciati solo ed unicamente per la grande opera) investire quei soldi, un paio di criticità che rendono (secondo loro, pur sapendo che nel 2024 i ponti te li fanno passare pure sopral Etna se lo si vuole ) l opera inattuabile .. e via così.
Cmq , manifestare è lecito,far passare il messaggio che il Messinese sia contrario al ponte é mistificare.
Ridicolo stereotipo quello secondo il quale il ponte rovinerebbe lo stretto di Messina. Hanno gli occhi chiusi questi manifestanti o sono manovrati dai poteri forti? Possibile che non comprendano che il ponte farà lavorare decine di migliaia di persone, considerato l’indotto?