Un casco rosso contro la violenza di genere: in moto da Roma alla Sicilia VIDEO

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Simone Milioti

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domenica 24 Marzo 2024 - 07:40

La motostaffetta “Caschi rossi sotto lo stesso cielo” è composta da oltre 50 tappe: 6mila chilometri in 200 giorni

MESSINA –  Partito da Roma l’8 marzo il casco rosso è sbarcato ieri a Messina. Consegnato dalla sezione di Reggio Calabria di “Angeli in moto” a Piazza Unione Europea al responsabile regionale e coordinatore della giovane sezione di Messina, Orazio Raciti. Un ponte ideale che collega le due sponde in questo caso nel segno della sensibilizzazione sui temi della parità di genere e della violenza sulle donne. Anche alcune pattuglie in moto della polizia municipale si sono avvicinate incuriosite e l’associazione ha spiegato loro l’iniziativa.

Nei prossimi giorni il casco sarà spostato verso Catania, poi Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani chiudendo la staffetta siciliana a Palermo il 12 aprile, prima di sbarcare in Sardegna e concludere il suo giro d’Italia col ritorno a Roma, dove l’associazione “Angeli in moto”, che conta 55 sezioni in altrettante provincie d’Italia, vorrebbe consegnarlo al Quirinale al presidente Mattarella.

La motostaffetta “Caschi rossi sotto lo stesso cielo” è composta da oltre 50 tappe: il casco percorrerà 6mila chilometri in 200 giorni. “Questo è il nostro testimone – ha spiegato Orazio Raciti, responsabile regionale “Angeli in moto” – testimonia il nostro dire no alla violenza di genere. Il casco parte da Roma l’8 marzo e in questa motostaffetta coinvolgerà tutte le sezioni d’Italia di Angeli in moto fino al 25 novembre. L’associazione negli ultimi anni è molto cresciuta e ha incrementato le proprie attività. È un’associazione di volontariato non un moto club“.

“Abbiamo consegnato il casco questa mattina – così Giuseppe Trimarchi, responsabile Reggio Calabria “Angeli in moto” – il casco è stato portato con questo ponte ideale. Collaboriamo quando ce n’è bisogno, insieme ricordo abbiamo fatto l’iniziativa ‘In moto senza vista’“.

“L’associazione gestisce un centro antiviolenza qui in città a Messina – dice Cettina Restuccia, dell’associazione Evaluna Aps – siamo lieti di questa iniziativa di Aim che sensibilizza la popolazione sui temi della violenza di genere. Parlarne aiuta, è un fenomeno trasversale che va gestito e discusso in tutti gli ambiti e settori”.

Presentato il libro “Donne sotto lo stesso cielo”

Contestualmente è stato presentato presso le scuole primarie e secondarie il libro “Donne sotto lo stesso cielo”. Un libro che raccoglie storie e poesie, edito da Nemapress Edizioni e curato da Pamela Di Lorenzo con la collaborazione di Luciana Raggi e Maurizio Mazzurco che affronta temi attuali come la parità di genere e la violenza sulle donne attraverso la poesia, scritta dagli alunni dell’IC Raffaello di Roma ispirati dai versi di poetesse e poeti contemporanei che hanno attivamente collaborato alla realizzazione del libro. Al suo interno sono raccolte anche dieci storie di donne che hanno voluto condividere la loro esperienza nell’ambito di un progetto nato nei mesi della pandemia e ancora vivo, grazie al coinvolgimento di operatori culturali e sociali, scuola, istituzioni, associazioni, comitati e semplici cittadini.

“Angeli in moto”: la storia e le attività

L’associazione, nata a Roma nel 2015, ma presente oggi su tutto il territorio nazionale, ha come missione in primo luogo la distribuzione a domicilio di farmaci, di beni di prima necessità ed ausili sanitari per tutti coloro che non possono recarsi presso le strutture sanitarie. Siamo spinti da 2 fondamentali passioni, il Volontariato, ed i motori, le nostre moto. Gli Angeli mettono a disposizione degli altri parte del loro tempo, delle loro risorse materiali, professionali e morali, in modo spontaneo e gratuito.

A Messina opera una Sezione molto giovane, in espansione, che conta, ad oggi, 6 unità coordinate dal responsabile regionale di Aim Orazio Raciti. A Reggio Calabria la sezione conta al momento 14 unità. Qualche mese fa entrambi gli iscritti delle due sezioni avevano realizzato insieme all’Aurora Messina la giornata “In moto senza vista”.

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