D’Alia lancia la sfida ad Alfano: “Vogliamo le primarie del centro”

"Vogliamo le primarie del centro, perché le riteniamo lo strumento essenziale per ricucire quello scollamento tra cittadini e politica e arricchire con persone nuove la classe dirigente del Paese" .

Lo ha ribadito il coordinatore nazionale dei Centristi per l'Europa, Gianpiero D'Alia, intervenuto insieme al presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone all'assemblea provinciale dei Centristi per l'Europa, svoltasi al teatro Vittorio Emanuele.

Già da tempo l’ex ministro ipotizza le primarie per individuare chi sarà a livello nazionale il leader dell’area di centro, ipotesi che prende sempre più corpo man mano che si concretizza la nuova legge elettorale sul modello tedesco con sbarramento al 5%, soglia che finirebbe con il lasciare fuori i partiti minori, come l’attuale AP. Per Alfaniani e Casiniani (ex Ncd ed ex Udc) la strada da seguire è il “matrimonio”, ma resta da capire chi guiderà l’intesa.

Da qui l’ipotesi primarie.

D'Alia ha poi aggiunto che le prossime alleanze nell'Isola passano da un patto programmatico per la Sicilia che preveda anche una riforma moderna dello Statuto siciliano: "La Sicilia nonostante la sua autonomia è ancora oggi la Regione che riceve più trasferimenti statali, anche piú delle Regioni a statuto ordinario".

Per l'ex ministro poi è "necessaria una norma 'antiribaltonistica' che blocchi la transumanza di deputati da una coalizione all'altra e la squallida abitudine del voto segreto al Parlamento siciliano. Quanto alle città metropolitane secondo il centrista devono diventare enti di decentramento della Regione.

“ E' arrivato il momento della verità, c' e' bisogno che a governare la nostra Regione sia una classe dirigente degna di questo nome", ha aggiunto il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone.

All'incontro di Messina hanno partecipato il coordinatore siciliano dei Centristi, Adriano Frinchi, il capogruppo al Comune Mario Rizzo, i dirigenti provinciali e i sostenitori del movimento.

Alla fine della riunione Paolo Alibrandi è stato nominato coordinatore provinciale. Nelle prossime settimane si insedieranno tutti i componenti del coordinamento.