Viadotto Ritiro, lavori rinviati a fine estate per scongiurare l'emergenza viabilità

Viadotto Ritiro, lavori rinviati a fine estate per scongiurare l’emergenza viabilità

Viadotto Ritiro, lavori rinviati a fine estate per scongiurare l’emergenza viabilità

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lunedì 11 Luglio 2016 - 12:27

Sè riunito questa mattina in Prefettura il Comitato Operativo Viabilità per discutere degli imminenti lavori preparatori per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro. Alla fine la decisione di rinviare i lavori a fine stagione. In discussione i piani di viabilità che riguarderanno lo svincolo di Boccetta.

Slittano a fine estate i lavori di adeguamento del viadotto Ritiro. Gli interventi di manutenzione dell’infrastruttura autostradale dovevano iniziare oggi ma dopo due vertici del Comitato Operativo Viabilità, coordinato dal Viceprefetto Aggiunto, Antonio Gullì, che si sono svolti lo scorso 6 luglio e oggi in Prefettura, è stato programmato il rinvio per motivi di vaibilità. Le riunioni si sono concentrate su alcuni interventi che il Consorzio Autostrade Siciliane è in procinto di approntare in preparazione dell’avvio dei lavori sul viadotto “Ritiro”.

Alla riunione dell’organismo tecnico, di cui fanno parte come membri permanenti la Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco e l’Arma dei Carabinieri, hanno partecipato anche il Comune di Messina, la Polizia Municipale di Messina, l’A.N.A.S., il Consorzio Autostrade Siciliane e la Caronte&Tourist.

La riunione si è resa necessaria atteso che per l’avvio dei citati lavori preparatori, e per gran parte della durata degli interventi sull’impalcato del “Ritiro”, stimati in circa 850 giorni, il C.A.S. ha comunicato che sarà necessario ridurre la carreggiata dell’A20, direzione Palermo, ad un sola corsia di marcia sin da prima dello svincolo di Boccetta.

Alla luce di approfondite analisi sull’impatto che tale riduzione di carreggiata avrà sulla viabilità, con presumibili incolonnamenti sia lungo l’autostrada che sul Viale Boccetta e sulle connesse arterie cittadine, si è convenuto sull’opportunità che i predetti lavori preparatori, il cui avvio era stato inizialmente programmato per l’11 luglio, abbiano inizio al termine della stagione estiva. Ciò in considerazione del fatto che la viabilità sull’A20 è già fortemente caratterizzata dalle note criticità e atteso che la città di Messina, durante le fasi dell’esodo e del controesodo estivo, sarà interessata dal consueto, fortissimo incremento del flusso veicolare.

Il Comune di Messina ha presentato al tavolo una bozza di modifica alla viabilità cittadina, che formerà oggetto di ulteriori approfondimenti in primo luogo con la Polizia Stradale ed il C.A.S., e che dovrebbe comportare, al momento dell’avvio dei lavori sul “Ritiro”, la chiusura dello svincolo di Boccetta esclusivamente in entrata verso Palermo, lasciando impregiudicata la percorribilità in direzione Catania.

La data di avvio dei lavori verrà, comunque, opportunamente pubblicizzata e l’utenza sarà invitata, attraverso la tempestiva predisposizione di adeguata segnaletica e di una massiccia campagna informativa, a servirsi dello svincolo di Giostra per dirigersi verso Palermo.

Nessuna modifica alla viabilità dovrebbe, invece, riguardare i restanti svincoli di Tremestieri, S. Filippo, Gazzi e Centro, attraverso i quali ci si potrà continuare a dirigere sia verso Catania che verso Palermo.

10 commenti

  1. Ci aspettano tempi molto bui… Prepariamoci, gente

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  3. E ci voleva una riunione per questa difficilissima decisione

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  4. E ci voleva una riunione per questa difficilissima decisione

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  5. letterio.colloca 11 Luglio 2016 18:29

    Un detto folcloristico messinese,-per l’occasione- avrebbe recitato:idda non quagghia,a jatta s’allicca.”Emergenza viabilità” cos’é un’altra CITRULLATA per perdere TEMPO E SOVVENZIONI???Era previsto che qualche disagio si sarebbe sopportato.però,davanti all'”EMERGENZA” ce la facciamo addosso.Viene il dubbio che “qualcuno” possa avere difficoltà ad arrivare in tempo a fare il bagno con la famiglia se non prende il viadotto!!!! Questa é divenuta Messina:città di delle più INCIVILI EMERGENZE,proclamate senza VERGOGNA mentre la Nazione continua a denigrarci come INCAPACI- LAMENTOSI- FANCAZZISTI;non amiamo né eccelliamo nel lavoro/sacrificio;siamo stati abituati a VIVERE DI ELEMOSINE, poco dignitose, ED ILLEGALITA’

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  6. letterio.colloca 11 Luglio 2016 18:29

    Un detto folcloristico messinese,-per l’occasione- avrebbe recitato:idda non quagghia,a jatta s’allicca.”Emergenza viabilità” cos’é un’altra CITRULLATA per perdere TEMPO E SOVVENZIONI???Era previsto che qualche disagio si sarebbe sopportato.però,davanti all'”EMERGENZA” ce la facciamo addosso.Viene il dubbio che “qualcuno” possa avere difficoltà ad arrivare in tempo a fare il bagno con la famiglia se non prende il viadotto!!!! Questa é divenuta Messina:città di delle più INCIVILI EMERGENZE,proclamate senza VERGOGNA mentre la Nazione continua a denigrarci come INCAPACI- LAMENTOSI- FANCAZZISTI;non amiamo né eccelliamo nel lavoro/sacrificio;siamo stati abituati a VIVERE DI ELEMOSINE, poco dignitose, ED ILLEGALITA’

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  7. Per il disservizio e disaggi , perchè si deve pagare il pedaggio da Villafranca a Messina ? Almeno per il periodo dei lavori, casello libero.
    Di questo nessuno ne parla ?
    Un ultima cosa ;come mai nessuna pattuglia della polizia stradale non controlla all’inizio della galleria Telegrafo quante macchine passano liberamente nella corsia d’emergenza ??? Io che prendo il pullman ne ho contati (mentre facevamo la fila) oltre 40 macchine in 10 minuti che percorreva la corsia d’emergenza fregandosi del codice della strada .

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  8. Per il disservizio e disaggi , perchè si deve pagare il pedaggio da Villafranca a Messina ? Almeno per il periodo dei lavori, casello libero.
    Di questo nessuno ne parla ?
    Un ultima cosa ;come mai nessuna pattuglia della polizia stradale non controlla all’inizio della galleria Telegrafo quante macchine passano liberamente nella corsia d’emergenza ??? Io che prendo il pullman ne ho contati (mentre facevamo la fila) oltre 40 macchine in 10 minuti che percorreva la corsia d’emergenza fregandosi del codice della strada .

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  9. Nei paesi civili la soluzione sarebbe stata la seguente:
    incoraggiare i pendolari che viaggiano dalla fascia tirrenica a utilizzare il treno. si incrementerebbero le corse da e verso messina realizzando la VERA metroferrovia e integrando nel biglietto o abbonamento il trasporto con il tram. ma ci sono due presupposti che rendono vano ciò. il primo è il numero esiguo delle corse, basti pensare che da messina nell’ora di punta dalle 12,30 il prossimo treno è alle 13,30 e il secondo è la completa inaffidabilità del tram che non rispetta nessun orario, quando passa passa. nei paesi civili e meno civili questo accade, ma siamo a messina e per noi è fantascienza. da Villafranca si raggiunge messina in 13 minuti.

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  10. Nei paesi civili la soluzione sarebbe stata la seguente:
    incoraggiare i pendolari che viaggiano dalla fascia tirrenica a utilizzare il treno. si incrementerebbero le corse da e verso messina realizzando la VERA metroferrovia e integrando nel biglietto o abbonamento il trasporto con il tram. ma ci sono due presupposti che rendono vano ciò. il primo è il numero esiguo delle corse, basti pensare che da messina nell’ora di punta dalle 12,30 il prossimo treno è alle 13,30 e il secondo è la completa inaffidabilità del tram che non rispetta nessun orario, quando passa passa. nei paesi civili e meno civili questo accade, ma siamo a messina e per noi è fantascienza. da Villafranca si raggiunge messina in 13 minuti.

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