Passato, presente e futuro: il parlamentare nazionale del Pd parla della sconfitta elettorale alle amministrative del 2008, del ruolo del Pd alla Regione ed al Comune e di scenari futuri. Duro sulla vicenda Buzzanca del doppio incarico: paradossale sul piano politico e personale
Abbiamo incontrato, nella sede della sua segreteria, Francantonio Genovese, attuale parlamentare nazionale del partito democratico ed ex sindaco della città di Messina. Tanti gli argomentati toccati nel corso dell’intervista: dalla sconfitta elettorale alle amministrative del 2008 alla drammatica situazione economica del Comune; dal ruolo del Pd alla Regione ed al Comune ai possibili scenari futuri ed alle possibili alleanze. L’ex coordinatore regionale del partito democratico interviene anche sulla vicenda del doppio incarico legata a Buzzanca : paradossale sul piano politico e personale. Da Roma segue con interesse le vicende messinesi e non esclude che possa tornare a ricandidarsi a primo cittadino di Messina. ALLEGATO IL VIDEO CON L’INTERVISTA
se l’alternativa a buzzanca è genovese siamo a posto ,vuoi vedere che rispunta leonardi
No,non ci posso credere!!!!Non ci resta che sperare in un “rigurgito” di dignità ed un “sussulto” di coscienza (perchè queste cose provocano solo “conati” di vomito) da parte di noi messinesi……non possiamo ricominciare daccapo!Ps: Ma questi sono senza vergogna!!!!!!
a mari semu
Che bella roba chi puttau don peppino. E mi fermo qui.
O mio Dio, no!!!
oh no…!
e si almeno lui e MESSINESE e puo capire i problemi della nostra amata citta che sta morendo lentamente lui si a sangue MESSINESE sa tutti i rioni di messina le vie le piazze i bisogni della povera gente quandera sindaco parlava con tutti al comune riceveva tutti non ora vengono filtrati tutti come se chi cerca aiuto viene preso in giro perche non a temmpo il BARCELLONESE di quante deleghe a e poi deve fare onor, a PALERMO ,MA POI CHE A MAI FATTO O PROPOSTO PER LA NOSTRA CITTA NIENTE NIENTE A LUI INTERESSA LA SUA CITTA BARCELLONA VERO BUZZANCHELLO VATTENE VATTENE VATTENE MESSINA E DEI MESSINESI CIOE DI GENOVESE .
QUANTI COGLIONI CHE CI SONO IN GIRO (NON PARLO DI GENOVESE)
a posto siamo….cu sta facci avi curaggiu mi ripresente…per le memorie corte…questo soggetto è il socio di Franza…
Per carità, speriamo di no.
La sinistra palazzinara che ha coperto le colline messinesi di palazzi…. la sinistra traghettatora che è “proprietaria dello Stretto ” e dei collegamenti marittimi….la sinistra che con la legge “Prodi-Dalema” ha dato il via al saccheggio di Messina ed alla dismissioni di strutture, officine, comandi, uffici ect.ect.
Messina ed i messinesi meritano un sindaco ed un movimento politico per la città….per i messinesi…basta con le lobby di destra e di sinistra.
Non sono di sinistra, non sono di destra, non sono di centro….valuto solo i fatti…..
AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE…………!
Genovese sia gentile..se ci tiene veramente alle sorti della sua/nostra città, ci faccia un grande grandissimo favore da persona integerrima che è sempre stata:
NON CI PENSI NEMMENO DI RICANDIDARSI..SI DIA A QUALCOSA DI PIU’ NOBILE…
Commossi per lo slancio di generosità lanciato dal benemerito nostro concittadino di ricandidarsi alla carica di Sindaco nella prossima legislatura; dal momento che la città alla canna del gas c’è gia arrivata; si dspensa da ogni altro ulteriore tentativo.
OTTIMA Danila La Torre,la giovane giornalista non ha fatto sconti a Genovese,forse presa dall’emozione ha scordato che aveva di fronte uno dei messinesi più ricchi,ma soprattutto più potente di questa città,immagino che non diventerà mai una sua addettta stampa.MEDIOCRE molto MEDIOCRE l’ex sindaco,impreparato e impreciso sui bilanci comunali dal 2008 e sull’opposizione inconsistente del PD,superficiale sulle questioni ATM E MessinAmbiente,poco concentrato nel suo imponente salotto stile impero.Dalle sue parole trasmette che è più debole politicamente rispetto alla sua elezione a sindaco e alla precedente tornata elettorale,ha ammesso che programma e candidatura dovranno essere concordati con l’amico d’infanzia,forse meno ricco ma altrettanto potente,l’ex bambino prodigio in politica Giampiero D’Alia.Infine la stima all’amico avv.Catalioto,il più evanescente assessore al territorio della storia urbanistica messinese.Chi ama questo territorio e auspicò che la giunta Genovese avrebbe messo un freno al silenzio assenso,avrebbe disegnato opere di urbanizzazione,impedendo che si costruisse a ridosso di budelli che chiamano strade e dei torrenti,ma soprattutto avviato un grande dibattito pubblico su un progetto di governo del territorio,ecco questi messinesi delusi ed arrabbiati si terrano lontano dal PD.
Commossi per lo slancio di generosità lanciato dal benemerito nostro concittadino di ricandidarsi alla carica di Sindaco nella prossima legislatura; dal momento che la città alla canna del gas c’è gia arrivata; si dspensa da ogni altro ulteriore tentativo.
Capisco che sicuramente la zona falcata fa gola a tanti………
Per favore, ci tolga l’incubo…dica che stava scherzando!
Che Dio sia caritatevole e benevolo con noi Messinesi e ci liberi dall’infausto evento di infettarci con il morbo di Hansen!!
Ho notizie certe,che vengono dagi ambienti della borghesia storica,politica ed economica,e da quella delle professioni,che il duo Genovese e D’Alia si proporrà alle prossima elezione a sindaco di Messina.Ai margini sono rimaste le borghesie del commercio e del mondo universitario,che andranno in ordine sparso,la prima a causa della vicenda Corona,la seconda per la forte contrapposizione al rettore Tomasello.Infine tutti i sindacati tranne la CISL si schiereranno con i due amici d’infanzia,Genovese e D’Alia.Vedremo la SINISTRA e l’IDV andare da soli,RISORGIMENTO MESSINESE dovrà scegliere fra i due poli maggiori,pena un ruolo marginale e la fine del movimento.Il punto interrogativo è l’MPA,oggi più vicino al duo citato.La legge elettorale consentirà ai due poli PDL e PD/UDC di conquistare la maggioranza assoluta in Consiglio e governare con tranquillità,se avranno il coraggio di andare da soli.
volevo lasciare un commento, ma poi ho deciso di lasciar perdere, guardando lo sfarzo della sua segreteria penso a quei poveri disgraziati che vanno da lui a chiedere qualcosa per la sopravvivenza, e lui li riceve in quello studio megagalattico.
on.GENOVESE a completamento dei miei commenti,penso di avere il diritto ad una domanda imbarazzante,anche a nome di chi come me si è impegnato direttamente per le due elezioni a sindaco,di cui una con successo.Impegno che non ha utilizzato il voto di scambio,come molti che la circondavano,ma raccogliendo voto di opinione,che le ha consentito di vincere la prima volta e di perdere la seconda con la prospettiva numerica di poter rivincere.Domanda:si dice dei suoi forti e legittimi interessi fondiari e immobiliari,soprattutto della borghesia ricca a lei vicino.E’ questo il motivo per cui il PD non presenta delle contro Linee Guida a quelle di Corvaja, sia nella commissione territorio del Consiglio,sia nel direttivo del partito,che non ha dato mandato ai suoi tanti esperti di sviluppare per tempo un progetto di governo del territorio alternativo a quello del PDL? LA INVITO A RISPONDERE.