Quello dei furti di rame sta divenendo una delle maggiori piaghe di questa città. Ad esser colpite, da mesi, sono difatti diverse zone di Messina, da nord a sud, che siano interi quartieri, vecchi impianti dismessi, zone ferroviarie o centrali.
Quel che si rischia, nel concreto, è di rimanere completamente senza illuminazione pubblica. A dichiararlo è il Servizio comunale di Pubblica illuminazione che, dopo aver accertato che nella zona di villa Dante ladri e teppisti hanno portato via chili e chili di rame, questa sera ha disattivato gli impianti della zona di Provinciale, di Viale Europa basso, di via Catania e, più in generale, quelli che dipendono direttamente dalla cabina Dante.
“Il Servizio comunale – si legge in una nota – richiamando vecchi e nuovi allarmi lanciati e che non hanno ad oggi evitato il ripetersi di tali episodi, non può non sottolineare che nel perdurare dell’attuale stato, l’intera città rischia di rimanere priva di illuminazione pubblica”.