Villarosa presenta esposto sul depuratore. Il sindaco: “non eravamo stati avvertiti della sua visita”

Aria di polemica a Villafranca Tirrena? Il deputato Alessio Villarosa del M5s, accompagnato dai Grilli del Tirreno, deposita un esposto alla caserma dei carabinieri sul depuratore del comune tirrenico. Una decisione, la sua, scaturita a seguito della mancata visita all’impianto dello scorso 7 maggio, nel quale si era appositamente recato. A corredo dell’esposto Villarosa ha allegato la documentazione ottenuta dall’ARPA, i dati ricevuti dal comune stesso e una copia dell’Interpellanza urgente discussa a Montecitorio lo scorso 20 maggio, incentrata proprio sugli impianti di depurazione.

Villarosa già dallo scorso anno ha iniziato a visitare molti impianti depurativi della provincia di Messina e, con l’intento di attenzionare le criticità più evidenti, ha anche chiesto, ed ottenuto, un incontro con l’Assessore Regionale all’Energia per le opere di fognatura e depurazione Vania Contrafatto.

“Ad oggi –dichiara il deputato 5 stelle- l’impianto di Villafranca è l’unico, tra quelli non sequestrati e quindi presumibilmente funzionanti, ad aver negato con tutti i mezzi l’accesso all’interno per una visita avente come finalità il miglioramento delle condizioni generali a beneficio dell’intera popolazione”.

Nell’esposto presentato da Villarosa vengono riferiti i dati provenienti dalla documentazione dell’ARPA del 2014 che attestano per il depuratore un valore di E.Coli di 3.500.000 UFC/100 ml contro i 5.000 UFC/100 ml richiesti dalla normativa.

Un dato sicuramente preoccupante, tuttavia il sindaco Matteo De Marco ribatte: “Ci tengo a sottolineare che il valore attuale di E.Coli del depuratore è di 75.000 come riportato nell’ultima documentazione dell’ARPA e non di 3 milioni. Un valore sicuramente alto ma ben lontano da quello riportati dal deputato Villarosa. Il nostro mare inoltre è assolutamente balneabile. Per quanto riguarda la sua mancata ispezione dell’impianto –aggiunge- non siamo stati avvertiti del suo arrivo. E’ venuto di sabato mattina, io non mi trovato a Villafranca e il Capo Settore era impossibilitato a raggiungerli. Se avessimo saputo della sua visita –conclude- ci saremmo organizzati fornendo anche i dati aggiornati e tutta la documentazione necessaria”.

Sulla questione del depuratore di Villafranca torneremo sicuramente a parlare nei prossimi giorni.

Salvatore Di Trapani