La Lega ha tuonato. E il sud?

La Lega ha tuonato. E il sud?

La Lega ha tuonato. E il sud?

domenica 19 Giugno 2011 - 22:55

Da Pontida un ultimatum al governo?

Abbiamo sentito tutti. La Lega a Pontida ha dettato le sue condizioni per restare al governo e tenerlo in vita: alcuni ministeri al nord, Equitalia meno aggressiva (forse perché i produttori di latte del nord hanno dovuto pagare le multe per aver superato le quote?), meno tasse ad artigiani e piccoli industriali (in gran parte imprese del nord).
Meno declamati sono provvedimenti chiesti nei giorni scorsi: un bonus di 40 punti nelle graduatorie per gli insegnanti che risiedano nella provincia richiesta, ad esempio. Infine il ministro Maroni dichiara di sognare una Padania libera e indipendente, dimenticando di essere il ministro dell’interno di una nazione chiamata Italia e che se pensa questo dovrebbe dimettersi o almeno rifiutare lo stipendio pagato anche da quei cittadini che vivono sotto il Po.
Che la Lega non abbia in cima ai propri pensieri il futuro del meridione è cosa nota ma mi impressiona sempre constatare come un meridionale in questo paese è un caso unico in qualsiasi democrazia occidentale. Non solo nei fatti è un cittadino di serie B, ma importanti ministri e un importante partito del governo del “suo” Paese, ovvero il Paese in cui è nato, vive, paga le tasse, gli remano contro. E’ vero, io cittadino italiano devo sentirmi minacciato da una parte importante del mio governo. Ma in genere non ci si dovrebbe aspettare di essere aiutati dal proprio governo?
C’è di più. Questo governo che probabilmente per restare in piedi concederà a Bossi di tutto e di più ha ottenuto nel sud, in Sicilia e in particolare a Messina maggioranze bulgare.
Ricordo promesse elettorali di trasformare l’affaccio a mare di Messina sul modello di Barcellona di Spagna. Oppure i fondi che dovevano andare alla messa in sicurezza di Giampilieri che si è preferito poi destinare a varie opere dell’expo milanese.
Abbiamo votato chi permette alla Lega di sputarci addosso. Se non fosse tragico sarebbe ridicolo.
E i deputati meridionali cosa hanno da dire in tutto questo? E il ministro Alfano e il “responsabile” Scilipoti? E la deputazione messinese? Forse penseranno anche loro che il ministero dell’ Economia a Milano sarà un toccasana per la disoccupazione giovanile del sud.
Sì, è vero, è la soluzione che aspettavamo da 150 anni.
Recentemente una commissione Onu si è detta preoccupata perché nella striscia di Gaza, in una situazione geopolitica molto difficile, la disoccupazione giovanile è quasi al 40%. Ho pensato che anche qui da noi ci sono le stesse cifre e chissà, visto che a Roma ormai comanda la Lega, forse anche a noi non resta che rivolgerci all’Onu, magari dopo esserci fatti bombardare dalla Padania. (Fabio Pino)

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