Il sindaco chiede un cambio di mentalità
“Non sono solo parcheggi, sono nuove infrastrutture utili per un cambio di mentalità. Quella di lasciare l’auto e usare il mezzo pubblico”. Così il sindaco Federico Basile all’inaugurazione del parcheggio di viale Europa Est.
Appena tre giorni fa, invece, era stato inaugurato quello di Bordonaro. “E’ stato tanto criticato – prosegue Basile – ma si trova proprio vicino allo svincolo di Gazzi e non lontano dal Policlinico, da lì si può usufruire del trasporto pubblico”.
Il punto su isola pedonale permanente, via don Blasco, porto di Tremestieri e rampe di Giostra.
Bene i parcheggi ma si poteva pensare a installare delle tettoie per il sole e la pioggia.
Mi scusi Signor Sindaco ma che senso ha fare i parcheggi a pagamento in un posto come Bordonaro dove ci sono soltanto i residenti? Posso capire i parcheggi a pagamento nelle zone centrali della città nelle traverse del Viale San Martino, ma nel lontano Viale Europa potevate farne a meno di fare le strisce blu. Mirate solo e sclusivamente a fare cassa. Ma lo sapete che a Messina se lavora una persona a famiglia è oro colato? Dove vivete? Non avete il senso della realtà! Qui non siamo nell’opulento Nord! Qui siamo in una città dove la disoccupazione giovanile sfiora il 50% e la gente non si può permettere di pagare i parcheggi dappertutto. E questa sarebbe la famosa politica del grande Cateno De Luca vicina ai cittadini? Ma fatemi il piacere! Ed i servizi che offrite? Dove sono i servizi?
Es. Tragitto casa-lavoro. Per arrivare al parcheggio di interscambio devo prendere la macchina, lasciandola così tutto il giorno in un parcheggio che cmq è incustodito. Poi dovrei prendere il tram, e per la tratta che mi riguarda sulla carta impiegherei 45min (in realta, se non ci sono problemi, la tratta non viene mai coperta in meno di 1 ora). Stessa cosa al ritorno.
Io sono già in macchina (per andare al parcheggio) e per fare la tratta casa-lavoro ci impiego 30-40min, con la libertà di tornare a casa quando voglio.
Secondo voi, utilizzerò mai questo tipo di servizio?
E’ solo la mentalità ottusa del messinese che mi porterà a continuare ad usare la macchina?
P.S. A S.Licandro avete chiuso l’area destinata al parcheggio di interscambio più di 2 mesi fa, depositato parte dei materiali, e non si è visto mai più nessuno. Grande programmazione dei lavori. Bravi
Sig. Sindaco, purtroppo io sono scemo.
Bordonaro,Sperone,San Licandro…….altro che cambio di mentalità……cambio di assessore ci vuole.
Se lo deve spiegare è perché nessuno li ha capito. Tutto ovviamente a pagamento. Grazie Cateno
Ma chi dovrebbe lasciare l’auto in viale Europa per prendere il mezzo pubblico? Se vieni dalla periferia sei già arrivato e quindi non devi prendere proprio niente, mentre se sei del centro città la macchina la lasci sotto casa se vuoi prendere il mezzo pubblico. L’interscambio ha senso solo in periferia e non al centro città.
Perché non ci spiega anche il senso di aver ridotto la salita di Sperone in una pista ciclabile oltre che a un imbuto. Certi momenti mi chiedo da dove le partorite queste cose.
Il giorno che qualche ambulanza resterà bloccata e qualcuno morirà daremo la colpa a cosa?
Il Sign. Toni ha centrato un punto importante, la riduzione sensibile della strada per Papardo-Sperone. Ridotta ad un budello, con file importanti che si creano in questi giorni estivi, senza pensare che è sempre utilizzata da autoambulanze e che presto gli ospedali saranno ben 2 e non più 1.
La salita ridotta ad una sola corsia, qualcuno tampona, strada quindi totalmente bloccata ed eventuale autoambulanza proveniente dalla litoranea impossibilitata a risalire. Ricordo che nei luoghi sismici le strade devono essere larghe per favorire soccorsi ed evacuazione, qui siamo nel punto sismico più pericoloso d’italia e facciamo le stradine; geni assoluti.
Li voglio vedere queste centinaia di automobilisti pronti a parcheggiare sul Torrente Papardo. Ci sarà poi tempo per commentare meglio il meraviglioso posteggio inutile di San Licandro, in cui già non ci posteggiava nessuno quando era gratis, figuriamoci quando sarà a pagamento.
Parcheggi di interscambio? che bella frase. Come se i parcheggi fossero stati creati dal nulla. Vorrei ricordare che i parcheggi c’erano anche prima, forse un po disordinati, ma bastava creare delle strisce idonee sul suolo e prendere qualche multa per coloro che non rispettano le regole e non spendere una notevole quantità di denaro per cose che già avevamo. Sarebbe invece stata una idea brillante ampliare il parcheggio di via La Farina investendo su un vero multipiano, permettendo ai Messinesi di arrivare in centro con la macchina e valorizzare economicamente e socialmente il viale S. Martino facendolo tornare agli antichi splendori, mi riferisco al periodo antecedente alla realizzazione di una inutile metropolitana leggera.
Quando – Dio non voglia ma ci sono tutte le premesse – ci scapperà il morto in viale D’Alcontres ridotto a una sola corsia per parte a un passo dall’Ospedale – chi sarà il responsabile? Farete a scaricabarile?