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Baskin, lo sport dell’inclusione. Gli atleti speciali tornano in campo dopo la pandemia: “Più forti di prima” VIDEO

Servizio di Silvia De Domenico

MESSINA – Quando l’arbitro fischia improvvisamente si annulla ogni diversità. Disabili, giocatori professionisti e normodotati scendono in campo insieme, tutti componenti della stessa squadra. Siamo tornati nella palestra comunale di Ritiro dopo gli anni della pandemia. Qui abbiamo ritrovato gli atleti della SSR Baskin Messina e il loro allenatore Filippo Frisenda.

“Siamo tornati dopo lo stop di due anni e siamo più forti di prima“, ci dice Simone Santoro. Lui è un atleta con disabilità e insieme al padre Domenico fa parte della squadra ormai da più di 5 anni. “E’ stata durissima. I ragazzi non vedevano l’ora di ricominciare ad allenarsi”, ci raccontano due papà dei ragazzi. “Erano come dei leoni in gabbia. Vederli di nuovo insieme e divertirsi è la cosa più bella”.

Ecco alcuni dei risultati raggiunti dalla squadra nell’anno della ripartenza post-Covid. Ad ottobre gli atleti speciali sono tornati ad allenarsi. L’obiettivo era partecipare al “Torneo della ripresa“, con finali a dicembre. La prima vittoria è arrivata ad Avola con il torneo regionale, poi hanno conquistato un posto fra le quattro squadre finaliste del torneo Interzona a Procida. Il risultato più importante è stato affermarsi come campioni del Sud Italia: a dicembre la SSR Baskin Messina ha partecipato, infatti, alle finali nazionali. Sono arrivati quarti e le squadre iscritte al torneo erano 140. Da gennaio i ragazzi si allenano per il Campionato Nazionale che avrà inizio ad Avola il prossimo weekend.