I gialloviola in B Interregionale hanno all'attivo tre vittorie consecutive, questa sera ore 19:30 al PalaTracuzzi il recupero della 17ª giornata
MESSINA – Buon momento per il Castanea Basket Messina 2010 che dopo il recupero contro Barcellona del 9 gennaio ha trovato le vittoria in casa dell’Antoniana al settimana successiva e il successo recente, nell’ultimo turno, nella stracittadina contro il Basket School. Questa sera gli uomini di coach Claudio Cavalieri chiamati ad un nuovo impegno, il quarto ravvicinato, nel recupero contro Angri, squadra seconda in classifica.
La società gialloviola ha vissuto un momento di crisi qualche settimana fa in cui ha perso alcuni cestisti (Babb, De La Cruz) a cui se ne sono avvicendati degli altri (Mulevicius, Cassano) e adesso il gruppo è più compatto che mai. L’obiettivo della stagione è finire nelle prime sei che vorrebbe dire salvezza diretta senza ulteriori pensieri e possibilità di disputare i playoff promozione. Capitan Bellomo e compagni al momento sono a quota 16 punti in coabitazione con Matera in sesta posizione, hanno una partita in meno che recupereranno questa sera, e poi si giocheranno tutto nelle tre successive: trasferta a Catanzaro, Matera in casa e trasferta a Marigliano.
Nel frattempo c’è da pensare alla sfida di stasera contro Angri seconda in classifica a quota 26 punti, al momento a pari merito con la Svincolati Milazzo, che vorrà staccare i mamertini e mantenersi all’inseguimento della Viola Reggio Calabria in solitaria. Palla a due questa sera alle ore 19:30, a dirigere la sfida Federico Puglisi di Aci Catena e Giuseppe Catania di Barcellona Pozzo di Gotto.
L’intervista a coach Claudio Cavalieri
Venite da una bella vittoria nel derby contro la Basket Schoo, come state?
“Sono stati due punti importanti per noi. È stata una settimana difficile, eravamo decimanti ma i ragazzi sono stati eccezionali e il preparatore atletico, sia Giuseppe Longo che Giuseppe Biondo, ha dato quel quid in più. Abbiamo vinto una partita bella e difficile contro una squadra organizzata e ben allenata. Rispetto a quanto detto a inizio anno la squadra non si deve montare la testa, ma lavorare tanto in palestra e volare basso”.
Adesso il recupero con Angri, cosa aspettarsi?
“Non guardo il calendario ma guardo partita dopo partita, come insegno ai miei ragazzi. Angri è una squadra seconda in classifica e ha in Martinez uno dei suoi punti di forza. Ho visto però i miei più uniti e so che il gruppo fa la differenza”.
Come arriverete a questa sfida? Per voi tanti impegni nelle ultime settimane con i recuperi prima con Barcellona e adesso Angri appunto.
“Le gambe stanno bene, ribadisco grazie ai nostri preparatori atletici che hanno fatto un grande lavoro a inizio anno. Se ci lasciano un po’ in pace infortuni e influenza stiamo certamente meglio. Non posso lamentarmi delle gambe anche perché gioco con una squadra giovanissima. Non cerco alibi, ai ragazzi ho detto che se si vince abbiamo dato di più, se si perde abbia fatto di meno dell’altra squadra. Penso inoltre che raggiungere obiettivi personali bisogna anche abituarsi a giocare ogni tre giorni, in altri campionati giocano domenica-mercoledì-domenica”.
Situazione impianti, vi allenate qui al PalaRitiro e giocate al PalaTracuzzi.
“Quest’anno mi ero riproposto di non parlare degli arbitri e neanche di campi. Sicuramente abbiamo le nostre difficoltà ma questi ragazzi le stanno superando. Credo e spero che l’amministrazione stia facendo il possibile, negli anni le strutture sono state lasciate non controllate e non curate e non si può imputare ciò a qualche amministrazione in particolare. Messina ha voglia di sport come dimostra il seguito del calcio, del basket e della pallavolo. Qui a Ritiro in particolare abbiamo la fortuna che una società ha preso in gestione il palazzetto, sta spendendo bei soldini e facendo un buon lavoro. Le difficoltà derivano dal passato e dalla mal gestione, è come se me la prendessi con gli arbitri adesso e non posso, anche loro stanno subendo una gestione di tanti anni fa. Stessa cosa per l’amministrazione, certamente è brutto non giocare nel 2025 perché piove in campo, ma vedo che appena succedono cose del genere ci si attiva subito per trovare una soluzione”.
