Da Genova e Viareggio a Messina per i Pooh: la prima fila è occupata già dalle 7 VIDEO

Da Genova e Viareggio a Messina per i Pooh: la prima fila è occupata già dalle 7 VIDEO

Silvia De Domenico

Da Genova e Viareggio a Messina per i Pooh: la prima fila è occupata già dalle 7 VIDEO

giovedì 28 Dicembre 2023 - 13:00

Transenna presa d'assalto da una quarantina di persone, giovani e meno giovani, provenienti da fuori Messina: "Per la loro musica andremmo ovunque"

MESSINA – I primi ad arrivare alla transenna, in prima fila sotto al palco, sono dei ragazzi spuntati alle 7. Le più lontane sono due amiche, una da Genova e una da Viareggio. La “febbre” per i Pooh cresce in piazza Duomo e a metà mattinata ci sono già circa 40 persone. E di Messina città sono pochi. C’è chi è arrivato da Milazzo, da altri comuni della provincia, poi da Acireale e Catania e da Castrovillari, a oltre tre ore di auto dallo Stretto, a nord di Cosenza. E per quasi tutti loro non si tratta della prima volta.

Le parole dei fan: “Non un sacrificio, ma amore”

“Sono momenti magici per noi, è sempre bello vederli dal vivo”, racconta una signora. “Credo che siamo andate a 500 concerti dei Pooh”, racconta proprio la ragazza arrivata a Messina da Genova, insieme all’amica di Viareggio. E un’altra signora racconta: “Li ascolto da quando avevo 8 anni, farei di tutto. Per noi questo non è un sacrificio, è amore. Non ricordo a quanti concerti ho partecipato, solo quest’anno una decina”. Due ragazzi, uno di 22 anni e la fidanzata 17enne, hanno raccontato: “Solo per i Pooh così presto in prima fila”. “Siamo attrezzate con sgabelli, patatine, acqua e le carte per giocare in attesa”, racconta un’altra donna, dalla Calabria. E infine: “Non si può raccontare, si deve solo vivere. Canteremo tutte le canzoni”.

2 commenti

  1. Esagerate , tutto eccessivo anche a me piacciono molto ma sono a casa e mi piacciono lo stesso, di contro mi piace di meno il covid e questa sera è l’occasione buona

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  2. VORREI SOLO RICORDARE che i Pooh sono piu’ o meno del periodo , anni ‘ 7O, quando a noi ragazzi e ragazze eravamo al liceo o entravano all’Università ed avevamo ancora nella mente, concetti come ” La fantasia al potere : una risata vi seppellirà”. Con loro,ascoltavamo anche altri artisti italiani come Baglioni, Venditti, Guccini, Lolli, Branduardi, De André,Malgioglio, Battisti, Mina etc, etc.
    Quello era il tempo in cui si poteva comprendere e vivere pienamente il senso dei versi delle loro canzoni. Oggi i tempi sono diversi : dobbiamo essere coscienti di questo. Restando in tema, perché altrimenti,il discorso di amplierebbe di molti, anzi troppi contenuti, resta, comunque, un solo interrogativo valido : “CHI FERMERÀ LA MUSICA?

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