La protesta dei 190 lavoratori ex Gicap. "Troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per trovare lavoro"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – “Non vogliamo essere disoccupati, difendiamo il nostro lavoro”, è il grido d’aiuto dei 190 lavoratori ex Gicap che rischiano il licenziamento. I loro contratti, infatti, scadranno il prossimo 31 dicembre. Fra poche settimane altri 16 punti vendita chiuderanno e loro si ritroveranno disoccupati.

“Troppo giovani per la pensione e troppo vecchi per trovare lavoro”
“La preoccupazione è tanta perché la gran parte di queste famiglie sono monoreddito“, racconta un lavoratore di Messina. Al suo fianco anche diversi colleghi della provincia. “Siamo troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchi per trovare un altro lavoro”, racconta una donna che lavora in un supermercato da 24 anni.

In piazza con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs
Oggi sono scesi in piazza, davanti alla Prefettura di Messina, per fare un appello: “Chiediamo la cassa integrazione straordinaria”. Al loro fianco i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. A spiegare la loro condizione lavorativa sono i rappresentanti sindacali di Uiltucs Messina, Francesco Rubino e di Filcams Cgil Messina, Giuseppe Ragno.






Aspettiamo tutti quelli che sono scesi in piazza per governi non graditi e palestine varie.
Dubito fortemente che saranno presenti.
Che cosa vi abbiano fatto i palestinesi vittime di genocidio rimane un mistero.
Pazienza, non sono i primi che perdono il lavoro, e non sono neanche gli ultimi, lo stato italiano non può farsi carico di tutti.
D’altronde chi se ne frega del prossimo, la solidarietà è un optional, se vogliamo tradurre il commento…
Intanto la CGIL c’era in piazza per la Palestina e per i governi non graditi. Scrivete solo per sport!