Partita che poteva essere interpretata meglio dalle biancazzure, a poco più di un minuto dal termine la rete della sconfitta pochi secondo dopo il sudato pari
MESSINA – La domenica del Team Scaletta si chiude con l’amaro in bocca. Al PalaMili, per la tredicesima giornata del campionato di Serie B Nazionale, arrivava la Lady Mondragone, formazione neopromossa che dopo un inizio di stagione a tratti sorprendente si trova in una situazione comoda di classifica. Una partita che non è stata spettacolare ma molto equilibrata e in cui le peloritane dopo essere andata in svantaggio con pazienza erano riuscite a rimettere in equilibrio la sfida prima dell’errore finale che è costato la partita.
In classifica la formazione biancazzurra perde un’occasione di aggiungere punti buoni per la salvezza diretta. Nel girone D retrocede soltanto l’ultima, al momento il Canicattì fermo a quota quattro, il Team Scaletta è in terzultima posizione a quota 7 con in mezzo la Meta Catania, ancor da affrontare al ritorno ma in terra etnea, a quota 5.
“Parlare di episodi è riduttivo e non ci aiuta a crescere – molto severa coach Ivana Cernuto al termine della partita – mi soffermerei sulla mancata prestazione. Oggi rispetto alle uscite precedenti è mancata la prestazione. Alle ragazze chiedo quella prima del vincere o perdere. Siamo entrate molli in campo e giravamo palla poco e male, non siamo riuscite a sfruttare l’ampiezza del nostro campo e abbiamo giocato poco da squadra”.
Team Scaletta – Lady Mondragone 1-2
La partita si apre con le due squadre che si studiano ma Lady Mondragone lascia il pallino del gioco alle locali per poi provare a colpire in contropiede. Non arrivano occasioni nitide ma le ospiti, a primo tempo inoltrato, sfruttano una mischia in area. La difesa locale non è decisa nell’allontanare la sfera e Cretella da due passi insacca.

Nella ripresa si riprende con lo stesso spartito, il Team Scaletta attacca ma spesso sbaglia a legare il gioco e rischia sulle ripartenze delle campane. Nei minuti finali non cambia ancora nulla e coach Cernuto si gioca la carta quinto di movimento con Cucinotta che subentra come portiere di movimento. Passano i minuti e la difesa ospite sembra tenere, fino a quando le padrone di casa non trovano l’imbucata giusta per Calabrese che da due passi, e ad un minuto e mezzo dalla fine, non rimette tutto in equilibrio. Si riparte dall’1-1 ma ecco la leggerezza delle locali che battono velocemente una rimessa laterale, la palla arriva a Di Martino che si avvede del portiere di movimento fuori dai pali e tenta immediatamente la conclusione in porta che si rivela vincente e decisiva per l’1-2 finale.
