Il sindaco: "La pubblica amministrazione combatte contro i rallentamenti ma ai cittadini chiedo di pazientare in vista di un grande obiettivo"
di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Silvia De Domenico
MESSINA – Messina città dei cantieri che non si chiudono. Da qui il malcontento dei cittadini. Dal porto di Tremestieri alla nuova via don Blasco, alla tangenziale, al viadotto Ritiro, le rampe Giostra Annunziata, piazza Lo Sardo e piazza Cairoli, Messina attende tempi certi per la conclusione di opere fondamentali. Il sindaco Federico Basile precisa: “I cantieri vanno aperti e chiusi. Il nostro compito era quello d’intercettare finanziamenti e fare opere. Lo stiamo facendo. Dobbiamo ora vigiliare sulla loro chiusura”.
Il primo cittadino chiede ai messinesi d’avere pazienza: “Lo so che la dilatazione dei tempi comporta disagi. Faccio l’esempio della pista ciclabile di Sant’Agata: io stesso ho verificato che hanno, finalmente, spostato il materiale per iniziare e mi rendo conto che sono passati venti giorni. Ma tra variante di progetto e riattivazione appalti, la pubblica amministrazione sconta questi problemi. Dobbiamo vigilare e lo stiamo facendo. Dobbiamo completare delle opere che la città non vede da vent’anni. Chiedo di pazientare in vista di un grande obiettivo”.

L’IMPORTANZA DI UN VERO DIRETTORE DEI LAVORI CHE DEVE ESSERE PREPARATO TECNICAMENTE E ESSERE PRESENTE GIORNALMENTE SUI LAVORI SOLO COSI senza direttori presenti i lavori vanno portati a termine E NON LASCIAMO LE IMPRESE SENZA UNA GUIDA SICURA.