Messina. Unione Inquilini al fianco di 5 famiglie a rischio sfratto: "Grave disagio abitativo" VIDEO

Messina. Unione Inquilini al fianco di 5 famiglie a rischio sfratto: “Grave disagio abitativo” VIDEO

Giuseppe Fontana

Messina. Unione Inquilini al fianco di 5 famiglie a rischio sfratto: “Grave disagio abitativo” VIDEO

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lunedì 27 Giugno 2022 - 14:12

La denuncia di 5 famiglie (con 10 minori) che occuparono case degli ex ferrovieri nel 2014 e ora rischiano lo sfratto esecutivo: "Più volte chiesto di regolarizzarci"

di Giuseppe Fontana e Silvia De Domenico

MESSINA – 5 famiglie, 10 minori, un unico “problema”. Dal 2014 vivono in alcuni appartamenti occupati nelle palazzine dell’ex rione ferrovieri, a pochi passi dalla sede dell’Atm Messina e dalla via La Farina. Queste occupazioni sono scaturite, ci raccontano, dal bisogno di trovare un posto in cui vivere, a fronte di un’emergenza economica e lavorativa non indifferente, che li ha travolti ormai 8 anni fa. E dopo vari tentativi di regolarizzare la posizione, come ci racconta una delle protagoniste, “ad oggi ci troviamo con il terzo incontro per il 13 ottobre, con l’ufficiale giudiziario. Ed è stato fissato lo sgombero coatto con l’intervento delle forze dell’ordine”.

“Abbiamo chiesto aiuto: tante famiglie sono in difficoltà”

“Abbiamo più volte chiesto un aiuto – ci spiega – alle autorità, che si sono occupate anche di sbaraccamento. Ma bisogna dire che ci sono anche altre famiglie che hanno difficoltà. Noi non vogliamo nulla di regalato, vorremmo un diritto che dovrebbe essere riconosciuto a tutti: un’abitazione in cui stare, da pagare, in cui crescere i nostri figli. Le nostre situazioni sono disagiate e sono facilmente documentabili. Abbiamo anche bambini con patologie”.

Con loro anche l’Unione Inquilini Messina

A sostenerli è l’Unione Inquilini Messina, che al loro fianco sta tanto denunciando la questione quanto cercando di trovare una soluzione. “Hanno occupato queste case – ci racconta Antonio Currò – in preda alla disperazione. E non parliamo di case popolari. Hanno occupato strutture pubbliche senza togliere diritti ad altre famiglie. L’appello che facciamo è sia all’amministrazione sia al Prefetto di Messina: tante famiglie finiranno per strada. E tante lo faranno perché dal primo di gennaio 2022 sono ripartiti gli sfratti dopo il blocco del governo per la pandemia. Bisogna stare a guardare questa slavina che si scaricherà sulla città o prendiamo le giuste precauzioni?”

2 commenti

  1. Perché non si aiutano queste famiglie in difficoltà ?????A maggior ragione che si tratta di un bene pubblico che si potrebbe benissimo mettere al servizio di chi ne necessita, anziché lasciare che questi immobili siano abbandonati al DEGRADO.Tra l’altro vogliono mettersi in regola e pagare laddove possono.

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  2. Signor Sindaco, questa è un’occasione per dare un concreto aiuto ad alcuni suoi concittadini che sono in difficoltà. Dopo i programmi elettorali e via discorrendo e la Sua apertura verso chi fa opposizione (tutto bello), ha dimostrato di essere una persona corretta e aperta al dialogo con tutte le forze politiche. Ora basta chiacchiere, ci vogliono fatti e risposte concrete e niente scarica barile. Buon lavoro!

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