A demolire i fabbricati di Gravitelli sarà la stessa società che butterà giù le Vele di Scampia
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Sono state avviate le demolizioni all’interno dell’ex Città del ragazzo. Quasi tutti i fabbricati verranno rasi al suolo e resteranno in piedi solo la casa di padre Nino Trovato e quel che resta del Forte Castellaccio.

A Gravitelli la casa del “Dopo di noi”
In questa grande area di Gravitelli, di proprietà della Città metropolitana, sorgerà la casa del “Dopo di noi”. Il sindaco Federico Basile commenta il risultato dopo il primo colpo di ruspa. L’ingegnere Giacomo Russo, Rup del progetto, spiega cosa prevede il progetto da 55 milioni di euro, di cui 800.000€ per le demolizioni.

Operazione srl demolirà anche le Vele di Scampia
A portare avanti le demolizioni, che dureranno 120 giorni, è la società Operazione di Napoli. “Contemporaneamente abbiamo avviato le demolizioni qui a Messina e alle Vele di Scampia”, racconta il procuratore della società Salvatore Galletta.

“Oggi segniamo un passo importante per il futuro della nostra città”. Così il sindaco Federico Basile, insieme ai direttori generali del Comune, Salvo Puccio, e della Città Metropolitana, Giuseppe Campagna, durante l’avvio delle demolizioni alla Città del Ragazzo.
Cosa sarà il “Dopo di noi”
“Il progetto Dopo di noi, un percorso avviato dall’amministrazione De Luca e proseguito dalla mia, che darà vita ad una struttura polifunzionale destinata ai soggetti fragili e con disabilità, prende forma ed è sempre più vicino a concretizzarsi – dice Basile -. Questo luogo storico, fondato da padre Nino, si trasformerà presto in qualcosa di straordinario: un moderno polo di inclusione sociale, pensato per accogliere e sostenere le persone più fragili e le famiglie che convivono con la disabilità. La Città del Ragazzo è destinata a diventare un moderno polo di inclusione sociale per persone fragili, a supporto delle famiglie che vivono al proprio interno situazioni di grave disabilità.
Il progetto prevede una cittadella dei servizi con laboratori di teatro, arte, musica, informatica, attività sportive e riabilitative, aree a verde e piani di accompagnamento dei disabili per la loro migliore autonomia. La rigenerazione urbana dell’ex Città del Ragazzo costituisce l’intervento più rilevante che Palazzo dei Leoni sta realizzando nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e che prevede, complessivamente, un investimento progettuale di 55 milioni 660mila euro.
Demolizioni in 120 giorni
In questa prima fase, la cui spesa ammonta a 882.244 euro, si procederà allo smantellamento di tutte le strutture esistenti, ad esclusione della residenza di Padre Nino Trovato (destinata a diventare uno spazio museale), del Castellaccio (in cui è previsto l’abbattimento delle strutture in muratura e il contemporaneo restauro della storica fortezza, avendo cura del mantenimento delle sue caratteristiche storico-architettoniche), e di un rudere che sarà ristrutturato e reso funzionale al progetto assistenziale.
Poi la ricostruzione
Nella fase di ricostruzione, particolare attenzione sarà rivolta alla bonifica ambientale con la realizzazione di spazi verdi e di aree dedicate all’attività sportiva e alla messa in sicurezza dei luoghi attraverso interventi di contenimento e di drenaggio del terreno collinare con la generazione di superfici permeabili. Le nuove strutture vedranno l’adozione di tecniche antisismiche avanzate e l’ottimizzazione energetica attraverso l’utilizzo di pannelli fotovoltaici e illuminazione a led con una gestione domotica del sistema.

Speriamo che sia fruibile da tutti coloro che ne abbiano bisogno.