13 mesi per costruire i nuovi palazzi a forma di arco. Basile: "Sono fiducioso, non perderemo i fondi"
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Ecco l’area in cui sorgeranno i nuovi 100 alloggi di Bisconte. Una grande distesa di verde e intorno delle mini discariche. Tutto recintato con un cancello che in queste ore si è tinto di arancione. Il colore tipico delle aree di cantiere. All’interno della vecchia baraccopoli di Bisconte, infatti, verranno alzati dei nuovi palazzi a semicerchio.

Cosa prevede il progetto
100 nuovi alloggi, asilo nido, centro diurno, campi sportivi e case volano. Saranno in tutto 6 i palazzi disposti a forma di arco destinati a 700 persone. I tre blocchi più bassi per i servizi, quelli a 8 piani per le abitazioni. L’area oggetto di intervento è ricompresa nel Piano di Risanamento del Comune di Messina, precisamente nell’Ambito C (Bisconte Camaro). Le nuove costruzioni sorgeranno nella vallata del torrente Bisconte-Catarratti, in un contesto suburbano caratterizzato da edilizia popolare sia spontanea che convenzionata. Proprio di fronte all’area destinata al progetto Pinqua, infatti, sorgono altre case popolari che contengono al loro interno gli alloggi di transito del Comune di Messina.

Un mese per i lavori di bonifica
Si inizia con la bonifica bellica delle aree e solo dopo la costruzione. Questa mattina il sindaco Federico Basile ha dato ufficialmente il via a dei lavori che erano già stati affidati. Sul cartello di cantiere infatti si legge come data di inizio lavori il 18 marzo. La durata prevista è di 13 mesi, quindi aprile del 2026.

Superato il “caso Iacp” il vero scoglio è la scadenza
Superata la questione della titolarità delle aree il vero scoglio per questo progetto resta la scadenza difficile da rispettare. I fondi Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), con i quali verranno realizzate le opere, devono essere spesi entro marzo 2026. Non solo per il progetto di Bisconte, ma anche di Fondo Fucile e del villaggio Annunziata. I lavori, quindi, dovrebbero concludersi entro quella data. Sarà una corsa contro il tempo, ma il sindaco Basile si dice fiducioso. “Non perderemo i fondi. Porteremo a termine le opere e siamo convinti, non io ma tutti i sindaci che hanno progetti in corso, che la scadenza verrò prorogata”, commenta Basile facendo riferimento non solo ai fondi Pinqua ma anche a quelli Pnrr.

“Non solo palazzoni, ci saranno servizi e spazi verdi”
“L’intero villaggio di Bisconte verrà riqualificato. Verranno eliminate altre baracche e con il progetto Piano città realizzati nuovi alloggi anche nelle vecchie caserme”, ecco come risponde Basile a chi accusa l’Amministrazione comunale di creare nuovi ghetti o alzare palazzoni.

Dalle baraccopoli ai nuovi palazzi
Il futuro di alcuni vecchie baraccopoli di Messina è scritto nel progetto Pinqua. Il Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare ha destinato a Messina 150 milioni di euro per la riqualificazione di diverse aree di risanamento. Fra queste c’è appunto Bisconte. Dove prima c’erano baracche oggi c’è un’immensa area di niente. Vegetazione incolta e distese di rifiuti germogliano da più di un decennio. E proprio da qui partirà il progetto pilota realizzato con fondi Pinqua. Poi toccherà anche a Fondo Fucile, Annunziata, Camaro e Rione Taormina.

