L'opposto del Gruppo Formula 3 Messina si racconta e fa il punto sul campionato di pallavolo di A2 femminile: "Ora testa a Roma, per noi partita fondamentale"
MESSINA – A guardare le carte d’identità Giulia Viscioni, agosto 2004, è la più piccola del gruppo Akademia Sant’Anna, dalla sua però ha la sicurezza di essere una giocatrice che se mandata in campo svolge il suo compito.
Dopo l’infortunio di Rachele Rastelli, nella pre season, si è trovata a dover ricoprire il ruolo di opposto nelle prime due uscite di campionato. In entrambe le occasioni è andata in doppia cifra dimostrando sicurezza in campo e, a sentirla nell’intervista, lucidità e abnegazione nel lavoro.
Per il Gruppo Formula 3 Messina dopo una vittoria una sconfitta e una giornata di riposo domenica arriva la prima trasferta stagionale in quel di Roma. Di fronte una squadra già affrontata e battuta nelle amichevoli estive, sarà una partita diversa e bisognerà, più che i tre punti, trovare un’identità sempre più ben definita nella squadra che potrà contare anche sull’apporto dell’ultima arrivata la palleggiatrice Andrea Tisma.
Intervista a Giulia Viscioni
Una giornata di riposo dopo una vittoria e una sconfitta, come avete lavorato?
“Sono state due settimane intense, abbiamo continuato il lavoro fatto sin da agosto. Contro il Club Italia all’esordio abbiamo avuto alti e bassi, era la prima ma non deve essere un alibi. Siamo state soddisfatte dei tre punti. Contro Concorezzo ci sono dei rammarichi perché non abbiamo controllato la partita, ma abbiamo già la testa a Roma, una partita fondamentale per tutti noi. Vogliamo ottenere il risultato desiderato e lavoreremo sodo per riuscirci”.

Sarà anche la prima trasferta a Roma, sarà differente?
“Siamo abituati a giocare sia in casa che fuori. Giocare in casa è sempre emozionante, ma abbiamo già giocato in trasferta nei test match e proprio a Roma anche. Studieremo l’avversario e non ci preoccupa essere fuori”.
Avversarie tra l’altro già incontrate in pre season. In quel caso avete vinto al tiebreak.
“La partita del torneo ci ha portato tanta gioia ma è stata un’amichevole. Vorremmo comunque ripetere quello che è successo, speriamo di riuscire a ottenere qualcosa in più. Sta tutto nel prepararci bene in palestra anche psicologicamente”.
Ha giocato fin qui da opposto, sappiamo dell’infortunio a Rastelli, si è sentita buttata subito nella mischia?
“In seguito all’infortunio di Rachele (Rastelli, ndr), che sta recuperando, abbiamo giocato altre partite in cui ho ricoperto il ruolo di opposto. Non sono sorpresa perché lavoriamo sempre con un senso. Sapevo che avrei giocato in questo ruolo e mi sono messa a disposizione della squadra. Sarà così finché ci sarà bisogno”.

È la più piccola del gruppo, qualche attenzione particolare in spogliatoio o nomignolo?
“Non ricevo particolari accortezze perché sono la più piccola, siamo tutte giovani in questo gruppo. Non mi sento la cucciolina della squadra, di me posso dire che in spogliatoio cerco di portare entusiasmo, essere me stessa, nulla di costruito e mi diverto in palestra con le compagne”.
Una novità interessante soprattutto per lei, nuovo regista in squadra. Come sta andando?
“Andrea (Tisma, ndr) è arrivata da poco ma abbiamo cercato di sviluppare subito l’intesa, è sveglia ed ha grandi doti fisiche e tecniche. Speriamo che possa crescere l’intesa in campo e sicuramente sarà un punto di partenza la partita di domenica”.
Infine domanda fuori dal campo, cosa le piace di Messina?
“Sono una buona forchetta, stare in un posto in cui ci sono tante specialità culinarie mi rende felice. Mi piace assaggiare e provare i piatti tipici, poi risposta banale che potrei dire è che qui c’è il mare”.
