Miti, simboli e tradizioni messinesi nell'infiorata di sale colorato degli studenti
servizio di Silvia De Domenico
MESSINA – Un’esplosione di colori nel corridoio centrale di piazza Unione Europea. La quarta edizione di “Zancle in fiore” porta con sé miti, simboli e tradizioni messinese. Ecco l’infiorata di sale degli studenti di alcune scuole della città.

Il progetto coinvolge 9 scuole messinesi
Un’iniziativa didattica che unisce una rete di scuole messinesi nel comune obiettivo di promuovere le capacità di espressione e di comunicazione in modo creativo, migliorare la sensibilità estetica e l’interesse verso il patrimonio artistico locale, favorendo al contempo l’integrazione e l’inclusività.

Capofila la scuola “La Pira Gentiluomo”
Capofila del progetto è l’Istituto comprensivo “La Pira Gentiluomo” diretto da Luisa Lo Manto. Quest’anno hanno aderito all’iniziativa le scuole: Pascoli-Crispi, Paino Gravitelli, Santa Margherita, Mazzini-Gallo, Paradiso, Manzoni Dina e Clarenza e Salvo D’Acquisto. New entry l’Istituto comprensivo statale di Milazzo.

Piazza Municipio diventa una grande opera d’arte
Alunni e insegnanti si sono dati appuntamento alle 8 del mattino e già a metà mattinata la piazza si era trasformata in un’opera d’arte. Il pilone, le sirene, Mata e un omaggio all’Unione Europea. Salvo maltempo i disegni colorati con il sale dai bambini si potranno ammirare per una settimana.

Il progetto coordinato da Pinella Bertuccelli
Il progetto, ideato e coordinato dalla docente Pinella Bertuccelli, proporrà attività utili a potenziare, arricchire e sollecitare gli input di apprendimento nell’ambito di un’ “educazione alla bellezza” connessa anche con la conoscenza di elementi del patrimonio mitologico e culturale messinese.
Domani, 23 maggio, le performance degli studenti
L’evento si concluderà domani, 23 maggio, con la manifestazione finale attraverso espressioni artistiche o performance a tema. La scelta delle date delle manifestazioni nel mese di Maggio ha un valore simbolico in quanto intende richiamare alla memoria la strage di Capaci, con una modalità che, attraverso un’esperienza di “esplosione” di colori, musica ed allegria dei ragazzi che invadono la piazza, vuole celebrare il “fresco profumo della libertà”. Tutte le scuole aderenti all’iniziativa individueranno un modo per ricordare i caduti delle stragi di Capaci del 23 maggio e di via D’Amelio del 19 luglio dell’anno 1992.
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