Arrestato per peculato l'ex commissario dell'Ato 3 Antonio Ruggeri

Arrestato per peculato l’ex commissario dell’Ato 3 Antonio Ruggeri

Redazione

Arrestato per peculato l’ex commissario dell’Ato 3 Antonio Ruggeri

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martedì 22 Gennaio 2013 - 09:51

La Polizia ha arrestato ieri sera l'ex commissario liquidatore dell'Ato 3, Antonio Ruggeri. Deve rispondere dell'accusa di peculato. Si sarebbe accreditato sul suo conto corrente 132.692 euro quale compenso per l'attività svolta all'Ato 3 benché avesse firmato una dichiarazione di rinuncia ai compensi. Ruggeri ha ottenuto i domiciliari.

L’ex commissario liquidatore dell’Ato 3 Antonio Ruggeri è stato arrestato ieri sera dalla Polizia con l’accusa di peculato. Ruggeri si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Industriale. Secondo l’accusa avrebbe disposto un bonifico di 132.692 euro nel suo conto corrente quale compenso per l’incarico svolto nel periodo 2010-2012 (VEDI CORRELATI). L’accredito è stato fatto il 5 settembre scorso, cioè l’ultimo giorno utile prima di lasciare l’incarico. In realtà Ruggeri aveva firmato, al momento dell’insediamento quale commissario liquidatore dell’Ato 3, una dichiarazione di rinunzia ai compensi poiché aveva già accumulato diverse cariche pubbliche.

In particolare Ruggeri è stato capo di gabinetto dell’ex sindaco Buzzanca ma anche vice del sindaco nell’ufficio del soggetto attuatore per la ricostruzione delle zone colpite dall’alluvione del primo ottobre 2009.

Il magistrato ha disposto anche il sequestro preventivo della somma fino ad un massimo di 110.000 euro. Gli agenti della Pg hanno trovato sul suo conto 52mila euro che sono finiti sotto chiave. Il provvedimento, eseguito dagli agenti della sezione di PG della Polizia, coordinati dal vicequestore aggiunto Fabio Ettaro, è stato firmato dal gip Salvatore Mastroeni su richiesta del sostituto procuratore Liliana Todaro.

25 commenti

  1. notizie come queste non fanno assolutamente piacere, ma voglio dire che al comune di messina non ha lasciato un buon ricordo, sia tra i colleghi che nei rapporti con il pubblico.
    oggi forse capirà cosa significa l’essere un uomo solo

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  2. una grossa perdita per la società……gli sono rimaste le zampe attaccate al vasetto di marmellata. ah ah ah ab|||||

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  3. puzza di bruciato 22 Gennaio 2013 10:59

    E gli altri a quando?

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  4. Notizie come queste fanno piacere. Si era discusso parecchio sulla liceità di questa operazione e sulle molteplici altre cose strane attribuite all’ex commissario Ato 3 e si era arrivati alla conclusione che la magistratura avrebbe dovuto indagare.
    Un plauso quindi alla Fp Cgil, che ha sollevato il caso, e al magistrato che ha siglato il provvedimento.
    Auspico che anche tanti altri ex amministratori lo seguano a ruota…

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  5. malatempora currunt

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  6. CERTE NOTIZIE FANNO MALE MA PURTROPPO LA LEGGE E LEGGE ORA SPERIAMO CHE ARRIVI ANCHE X CHI E INDAGATO X TRUFFA SUGLI ONERI RIFLESSI IL COMUNE DI MESSINA VEDI SPALA NEVE A MESSINA CHE GUARDA CASO VENERDI SCORSO SERVIVA VISTA LA NEVE IN CITTA MA POI SULL. UFFICIO RISANAMENTO NON CI SONO CONTROLLI CHI PRESENTA AUTOCERTIFICAZIONI SUI TITOLI X .LA .ASSEGNAZIONE DELLA CASE POPOLARI IN EMERGENZA ABITATIVA TALI DOCUMENTI SONO VERITIERI BOOOO MA IO PREVEDO CHE FRA POCO CI SARANNO NOVITA

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  7. Il minimo e’ stato fatto dopo 10 anni ….speriamo di non vedere CROCEfisso per cosi’ poco.

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  8. E’ un complotto !

    Le qualità e i titoli professionali dell’Ing.(?)Ruggeri, ex capo di gabinetto della giunta Buzzanca, sono conosciuti e incontestabili.

    Si vuole colpire un protagonista della recente “Primavera messinese”, ovvero di quel felice periodo di rinascita
    amministrativa e politica che ha fatto tanto bene alla nostra città….

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  9. Non se ne può più

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  10. uno di quelli del 99%

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  11. Capisco, condivido, sono le stesse cose che dicono berlusconi,cosentino, dell’utri, cuffaro,cirino pomicino, mannino,craxie tanti altri. Questi complotti sono uno scandalo…e chissà perchè sono frequenti in chi bazzica i politici…ma chi è la mente del complotto ?

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  12. SCUSATE MA SE A UNO CHE FA UNO SCIPPO LO PRENDONO GLI DANNO ALMENO TRE ANNI

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  13. Non hanno potuto prendere le impronte digitali perchè erano tutte coperte da uno strato consolidato di marmellata.

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  14. ..si vabbè..
    …e comunque se (SE) qualcuno “RUBA” dei soldi pubblici dovrebbero dagli l’aggravante di aver “rubato” alla collettività…

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  15. fisiognomica…

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  16. adesso tocca al suo capo..
    Quello che diceva:”LA SINISTRA HA MESSO IN GINOCCHIO MESSINA. RIALZATI MESSINA!”

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  17. un bel processo per direttissima e via

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  18. Chi troppo vuole …

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  19. Umanamente dispiace vedere qualunque essere umano in stato di arresto.
    Certo negli ultimi anni non si è fatto mancare(o meglio non gli hanno fatto manacare) nulla, dai molteplici incarichi prestigiosi ben retribuiti a incarichi (vedi catastazioni) come se fosse un tecnico esterno all’amministrazione, che gli hanno fruttato oltre 750.000 €.
    Intorno, lui che era l’effettivo sindaco della città di Messina, aveva fatto terra bruciata. Penso a tutti quei dirigenti del comune, che oggi fanno finta di niente, che sottostavano a tutte le sue pretese e obbedivano ciecamente ai suoi ordini.
    Oggi alcuni di loro sorridono, io fossi in loro piangerei.

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  20. Ogni tanto una buona notizia…..speriamo che l’attività della Magistratura non si fermi qui , non dimentichiamoci dei corsi di formazione professionale…….

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  21. E’ triste vedere un uomo così colto, intelligente e capace di gestire contemporaneamente Dipartimenti, diverse Società ed essere anche Capo di Gabinetto del Sindaco, essere costretto a stare in casa ad aspettare il processo che sicuramente non si sa spiegare neppure lui come sia accaduto tutto ciò.
    Lui che ha dato tanto lustro a questa città. Lui che ha saputo amministrare con la diligenza di un padre di famiglia l’ATO3, lui che come Capo di gabinetto ha saputo consigliare bene un sindaco inetto il quale attraverso i suoi consigli preziosi,ha fatto di Messina il fiore all’occhello quale esempio per gli altri Comuni d’Italia.
    Non è giusto, mettiamo subito lui come sindaco o presidente della provincia e vedrete che risolverà tutti i problemi, ce ne fossero persone come lui.Non provate nenche a mandarlo a Gazzi, perchè rivoluzzionerebbe tutto il carcere e farebbe diventare anche questo luogo un esempio per tutta l’Europa.

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  22. apprendo con stupore ed amarezza questa notizia ora sarà difficile rimpiazzare l’uomo dalle mille risorse che ha fatto tanto per questa città peccato……

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  23. sono pienamente in sintonia un complotto studiato a tavoli per una persona preparatissima…….

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  24. anastasidomenico 22 Gennaio 2013 21:28

    adesso aspettiamo gli altri!

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