Anastasi firma il colpo a Lecce. Il Messina rimette le cose a posto

Anastasi firma il colpo a Lecce. Il Messina rimette le cose a posto

Marco Ipsale

Anastasi firma il colpo a Lecce. Il Messina rimette le cose a posto

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domenica 23 Aprile 2017 - 14:27

Partita equilibrata con occasioni da un lato e dall'altro. Al 52' Lecce vicino al vantaggio col palo di Marconi ma a passare è il Messina, al 66', grazie ad Anastasi. E' la rete decisiva, perché i salentini non reagiscono

Tre partite senza di lui, solo due punti, che rischiavano di mettere il Messina seriamente nei guai. I guai, ora, non sono finiti, ma Valerio Anastasi ha rimesso le cose a posto, firmando il colpo del ko al Via del Mare di Lecce, contro la vicecapolista. Una squadra, quella salentina, matematicamente certa del secondo posto finale e quindi meno motivata rispetto al recente passato, ma comunque di caratura superiore rispetto ai peloritani e, per certi tratti della gara, almeno fino alla svantaggio, lo ha dimostrato. Quando il Messina è passato al 66' non ha più rischiato ed ha portato a casa tre punti preziosissimi nella corsa finale per la salvezza diretta. Fino a quel momento la partita era stata equilibrata, con occasioni da un lato e dall'altro, nessuna veramente pericolosa, tranne il palo di Marconi, al 52', nato in modo piuttosto fortuito. Un lungo sospiro di sollievo per la squadra di Lucarelli, dopo l'inopinata sconfitta interna contro il Melfi. Ora, però, non bisogna abbassare la guardia e diventa necessario vincere ancora il prossimo scontro interno, contro il Cosenza, prima della conclusione nello scontro diretto di Vibo Valentia.

IL PREPARTITA:

Due punti nelle ultime tre partite, tutte alla portata. Il Messina ha seguito alla perfezione il manuale su come mettersi nei guai, praticamente annullando il vantaggio sulla zona play out. Ecco perché diventa necessario fare punti a Lecce. Una trasferta sulla carta proibitiva, per i valori diversi delle due squadre, ma nella quale far prevalere le motivazioni, visto che i salentini non hanno più nulla da chiedere al campionato, ormai certi del secondo posto. Nota positiva è il recupero degli infortunati. In panchina Foresta e Mancini, il Messina si schiera col 4-3-3.

IL PRIMO TEMPO:

La prima conclusione, al 6', è di Pacilli, dal limite dell'area, Berardi para in due tempi. Anche Marconi e Ferreira, al 16' e al 20', non creano grossi grattacapi al portiere peloritano. La risposta del Messina, al 21', è sui piedi di Milinkovic, servito da Sanseverino, palla a lato. Nessun problema neppure per Perucchini, al 35', sul tiro dalla distanza di Da Silva. Il brasiliano ci prova anche al 38', dal limite dell'area, al termine di un contropiede di Milinkovic, stavolta il portiere salentino deve tuffarsi per bloccare. Sull'altro fronte ci tenta da fuori Torromino, la sfera finisce sul fondo. Al 40' Ciccone tira addirittura da centrocampo, Perucchini deve indietreggiare per bloccare in due tempi. Un minuto dopo, Ferreira da fuori area, bravo Berardi a respingere. Dubbia punizione per il Lecce al 45', la barriera devia, poi Berardi alza in angolo. Sul corner un altro tiro pericoloso, la palla finisce a lato ma non di molto.

IL SECONDO TEMPO:

Attenzione già al 47' a Costa Ferreira, il cui rasoterra si perde non lontano dal palo alla destra di Berardi. Messina pericoloso al 51' con Milinkovic, che parte sulla sinistra entra in area e lascia partire un tiro cross sul quale Ciccone non arriva, palla di poco sul fondo. I peloritani rischiano grosso al 52': da calcio d'angolo, Marconi ci arriva scoordinato di piatto e incoccia il palo pieno. Al 60' Ciccone lascia il posto a Foresta, che va a fare da collante tra centrocampo e attacco. Nel Lecce, invece, entra il bomber Caturano al posto di Pacilli. Al 65' Ciancio toglie dalla testa di Anastasi la palla del possibile vantaggio, sul bel cross di Musacci. Ma la rete arriva un minuto dopo: Milinkovic dietro per Sanseverino, il tiro viene deviato sottoporta da Anastasi (tenuto in gioco da Ciancio sulla destra), che batte Perucchini. Subito Lecce col tiro di Agostinone, Musacci devia, Berardi alza in angolo. Ma la reazione dei salentini finisce qui. Al 71' esce Sanseverino ed entra Bruno. Foresta si piazza nel trio di centrocampo e si passa al 5-3-2, che all'82' diventa 5-4-1, con l'ingresso di Capua al posto di Milinkovic. I minuti di recupero sono cinque, un'attesa infinita ma senza pericoli. Arriva il triplice fischio e il Messina può fare festa.

LECCE – MESSINA 0-1

LECCE (3-4-3): Perucchini, Drudi (73' Vitofrancesco), Ciancio, Agostinone, Tsonev, Lepore, Arrigoni, Costa Ferreira (75' Maimone), Pacilli (62' Caturano), Marconi, Torromino. All. Padalino

MESSINA (4-3-3): Berardi, Grifoni, Rea, Maccarrone, De Vito, Da Silva, Musacci, Sanseverino (71' Bruno), Milinkovic (82' Capua), Anastasi, Ciccone (60' Foresta). All. Lucarelli

ARBITRO: Mantelli di Brescia

AMMONITI: 20' Maccarrone, 45' Costa Ferreira, 70' Agostinone, 80' Anastasi

RETE: 66' Anastasi

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. OTTIMO TITOLO DEL GIORNALISTA E ARTICOLO SCRITTO CON DESIDERIO E VOGLIA DI DIMOSTRARE IL TIFOSO VERO ALLA SQUADRA. MA DIREI DI ASPETTARE LE ULTIME DUE PARTITE. CERTO CHE LE FESTE OGNI TANTO PORTANO QUALCOSA DI NON PROGRAMMATO

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  2. OTTIMO TITOLO DEL GIORNALISTA E ARTICOLO SCRITTO CON DESIDERIO E VOGLIA DI DIMOSTRARE IL TIFOSO VERO ALLA SQUADRA. MA DIREI DI ASPETTARE LE ULTIME DUE PARTITE. CERTO CHE LE FESTE OGNI TANTO PORTANO QUALCOSA DI NON PROGRAMMATO

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