Lo scontro si sta consumando a suon di note protocollate. Il sindaco Accorinti risponde ad una lettera inviata dal Collegio dei revisori al ragioniere Cama e manda la comunicazione anche alla stampa, rendendo pubblica la guerra interna
Tra amministrazione Accorinti e revisori dei conti ormai è guerra aperta. Il pretesto che fa esplodere pubblicamente lo scontro in atto da settimane tra le stanze di Palazzo Zanca sul bilancio di previsione 2015 è la risposta che il Collegio dei revisori dei conti ha inviato qualche giorno fa al ragioniere generale Antonino Cama, dopo la a trasmissione da parte di quest’ultimo del Peg relativo al Bilancio di previsione 2015 .
Il capo dell’area finanziaria, infatti, nell’esaudire la richiesta dell’Organo di revisione aveva puntualizzato: «Si ricorda che agli effetti del rilascio del parere questo documento rientra nella potestà della giunta comunale e non dovrebbe – specialmente a questo punto – servire agli effetti di un parere su un bilancio di previsione». La precisazione di Cama aveva però indispettito il presidente dei revisori Dario Zaccone, il quale aveva replicato – sempre con nota protocollata – con toni duri: «l’attività di controllo dell’Organo di revisione non può essere esercitata sulla scorta della documentazione che lei ritiene utile alle verifiche necessarie, ma diversamente sulla scorta della documentazione che il Collegio ritiene utile alle corrette verifiche previste dalla normativa, a maggior ragione “a questo punto”».
In quella stessa nota, Zaccone invitava Cama a « a leggere l’art.29 del Dlgs 39/2010, al fine di non incorrere in spiacevoli incomprensioni». L’articolo in questione prevede una sanzione pecuniaria fino a 75mila euro e l’arresto fino a 18 mesi per chi ostacola lo svolgimento dell’attività di revisione legale. Ed è proprio il “consiglio” fornito dai revisori al ragioniere generale ad aver scatenato la reazione del sindaco Renato Accorinti, che in una nota interna – ma inviata alla stampa dall’Ufficio di gabinetto – stigmatizza il comportamento dei revisori dei conti, ai quali ricorda che avranno «sempre e comunque accesso pieno e incondizionato a tutti i documenti dell'Ente rilevanti per la attività di revisione contabile».
«Brandire, con suggestiva modalità, l'articolo 29 per il solo fatto che una articolazione burocratica abbia ricordato sommessamente una incontrovertibile disposizione di legge (cioè che il PEG è di stretta competenza della Giunta, mentre è il bilancio ad essere di competenza del Consiglio) – si legge nella nota – tradisce una "interpretazione" del ruolo che mal si attaglia a quella leale collaborazione con le articolazioni burocratiche delle istituzioni locali che dovrebbe connotare l'attività di revisione, tant'è che l'Amministrazione, al converso, non ha mai fatto riferimento agli articoli 10, 17, 27 e 28 del citato d.lgs.39/2010».
«In conclusione – scrive Accorinti– si ritiene opportuno ricondurre le relazioni al reciproco riconoscimento dei ruoli e delle funzioni in un contesto di elevata delicatezza istituzionale alla quale si ritiene che nessuno possa sfuggire, per cui certamente può porre rigenerante sollievo il più celere deposito del parere sul bilancio di previsione 2015 ormai non più ragionevolmente procrastinabile».
Danila La Torre
non capisco perchè il tibetano continua ad insistere nel volere il parere “positivo” sul bilancio.I revisori hanno dato parere negativo? Vada in consiglio e si faccia approvare il bilancio col parere “negativo”, non può pretendere che i revisori gli approvino per “forza” il suo bilancio.Poi se ravvisa irregolarità alla legge può sempre rivolgersi alla magistratura.
non capisco perchè il tibetano continua ad insistere nel volere il parere “positivo” sul bilancio.I revisori hanno dato parere negativo? Vada in consiglio e si faccia approvare il bilancio col parere “negativo”, non può pretendere che i revisori gli approvino per “forza” il suo bilancio.Poi se ravvisa irregolarità alla legge può sempre rivolgersi alla magistratura.
il “burattinaio” tira i fili e le marionette a comando si muovono nel gioco a massacro…. e noi cittadini stiamo fermi
il “burattinaio” tira i fili e le marionette a comando si muovono nel gioco a massacro…. e noi cittadini stiamo fermi
Ma chi scrive queste note il Tibetano? non ci posso credere che scriva correttamente in lingua italiana, lui che del dialetto fa la sua prima lingua.
Ma chi scrive queste note il Tibetano? non ci posso credere che scriva correttamente in lingua italiana, lui che del dialetto fa la sua prima lingua.
Mi dispiace che renato non comprenda ciò che ormai è evidente i Revisori ritengono che le spese effettuate e/o garantite dal PEG ai dirigenti non collimino con quanto era possibile prevedere di spendere. Non si comprende poi che necessità vi era di fornire un PEG mancando il previsionale e dovendosi agire solo per 12/esimi sul consuntivo 2014??? Ma siamo matti?
Mi dispiace che renato non comprenda ciò che ormai è evidente i Revisori ritengono che le spese effettuate e/o garantite dal PEG ai dirigenti non collimino con quanto era possibile prevedere di spendere. Non si comprende poi che necessità vi era di fornire un PEG mancando il previsionale e dovendosi agire solo per 12/esimi sul consuntivo 2014??? Ma siamo matti?
Una osservazione quando si parla di sforamenti e/o di “peli” che a me sembrano “travi” come si giustifica l’assunzione di due dirigenti al Comune nel 2015 con un bilancio di previsione non approvato e con una operatività vincolata ai 12/esimi del consuntivo 2014 ??? Semmai di peli si potrebbe parlare per lo sforamento della mensa scolastica… ma a questo punto il dubbio è d’obbligo, gli sforamenti potrebbero essere molteplici ed il parere negativo dei revisori inevitabile!
Una osservazione quando si parla di sforamenti e/o di “peli” che a me sembrano “travi” come si giustifica l’assunzione di due dirigenti al Comune nel 2015 con un bilancio di previsione non approvato e con una operatività vincolata ai 12/esimi del consuntivo 2014 ??? Semmai di peli si potrebbe parlare per lo sforamento della mensa scolastica… ma a questo punto il dubbio è d’obbligo, gli sforamenti potrebbero essere molteplici ed il parere negativo dei revisori inevitabile!
Sulla base del DL 174/2014 i Revisori devono esprimersi sugli strumenti di programmazione economico-finanziaria, bisogna chiedersi se il PEG è uno di questi. A mio avviso tali strumenti sono indicati dall’art. 42 del Testo Unico, co.2 lett.b), dove non c’è traccia del PEG, e nemmeno la Corte pretende che nel Bilancio di Previsione debba allegarsi il Piano Esecutivo di Gestione. Se è vero che il PEG può essere variato in itinere, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio, tale variazione non comporta l’obbligo di espressione del REVISORI. E’ vero che il PEG è deliberato in coerenza con il PREVISIONALE e DUP, ma l’art.170 non ha introdotto nemmeno sul DUP l’obbligo del parere preventivo dei Revisori, che naturalmente lo possono richiedere.
Sulla base del DL 174/2014 i Revisori devono esprimersi sugli strumenti di programmazione economico-finanziaria, bisogna chiedersi se il PEG è uno di questi. A mio avviso tali strumenti sono indicati dall’art. 42 del Testo Unico, co.2 lett.b), dove non c’è traccia del PEG, e nemmeno la Corte pretende che nel Bilancio di Previsione debba allegarsi il Piano Esecutivo di Gestione. Se è vero che il PEG può essere variato in itinere, sempre nel rispetto dei vincoli di bilancio, tale variazione non comporta l’obbligo di espressione del REVISORI. E’ vero che il PEG è deliberato in coerenza con il PREVISIONALE e DUP, ma l’art.170 non ha introdotto nemmeno sul DUP l’obbligo del parere preventivo dei Revisori, che naturalmente lo possono richiedere.
Caro ZACCONE, il PEG 2015, nella stesura del 29 dicembre, prevede la Risorsa 295/02 PON METRO di importo pari a €4.500.000, destinata alla voce di spesa 20250/17. Nell’ultima stesura del bilancio di previsione questa è pari a ZERO, è una delle tante che riducono drasticamente gli accertamenti delle entrate del Titolo 2, in ossequio, FINALMENTE, al principio della prudenza del buon padre di famiglia, e allora? Sulle variazioni del PEG la legge ti impone di non metterci il becco, puoi chiedere ufficialmente il documento, ma su sulle variazioni devi tacere, tranne che queste non si riflettano negativamente sui vincoli di bilancio del previsionale, su questo puoi esprimere parere negativo o positivo, fai tu, ma fallo presto, nacamini.
Caro ZACCONE, il PEG 2015, nella stesura del 29 dicembre, prevede la Risorsa 295/02 PON METRO di importo pari a €4.500.000, destinata alla voce di spesa 20250/17. Nell’ultima stesura del bilancio di previsione questa è pari a ZERO, è una delle tante che riducono drasticamente gli accertamenti delle entrate del Titolo 2, in ossequio, FINALMENTE, al principio della prudenza del buon padre di famiglia, e allora? Sulle variazioni del PEG la legge ti impone di non metterci il becco, puoi chiedere ufficialmente il documento, ma su sulle variazioni devi tacere, tranne che queste non si riflettano negativamente sui vincoli di bilancio del previsionale, su questo puoi esprimere parere negativo o positivo, fai tu, ma fallo presto, nacamini.
Egr. Dott. Zaccone al di la delle cose che dice Mariedit per difendere a spada tratta il Tibetano, controlli il motivo per il quale il 50% delle entrate delle multe non è stato messo a disposizione per migliorare la circolazione ed il manto stradale.Mariedit come dice “CETTO LA QUALUNQUE” laviti i pedi e va cucchiti.
Egr. Dott. Zaccone al di la delle cose che dice Mariedit per difendere a spada tratta il Tibetano, controlli il motivo per il quale il 50% delle entrate delle multe non è stato messo a disposizione per migliorare la circolazione ed il manto stradale.Mariedit come dice “CETTO LA QUALUNQUE” laviti i pedi e va cucchiti.
Mariedit non si può permettere di chiamare CARO il dott. Zaccone, lei non è ne amico ne parente e dunque stia al suo posto di impiegato comunale e si faccia i fatti suoi di famiglia e continui a difendere il Tibetano (non scalzo) che le assicura lo stipendio.
Mariedit non si può permettere di chiamare CARO il dott. Zaccone, lei non è ne amico ne parente e dunque stia al suo posto di impiegato comunale e si faccia i fatti suoi di famiglia e continui a difendere il Tibetano (non scalzo) che le assicura lo stipendio.
Mi creda, per evidenziare il suo atavico stato di abissale ignoranza, bastava l’appellativo tibetano. Evidentemente non le è bastato e si è spinto fino al punto di ritenere che le azioni del CARINO Zaccone non siano fatti che interessano i cittadini. A proposito, dopo la delusione del 2013, ha scelto di prostrarsi a Zaccone, oppure lo ha individuato solo dopo gli ultimi accadimenti?
Mi creda, per evidenziare il suo atavico stato di abissale ignoranza, bastava l’appellativo tibetano. Evidentemente non le è bastato e si è spinto fino al punto di ritenere che le azioni del CARINO Zaccone non siano fatti che interessano i cittadini. A proposito, dopo la delusione del 2013, ha scelto di prostrarsi a Zaccone, oppure lo ha individuato solo dopo gli ultimi accadimenti?
Risponderle evidenzierebbe metterla in considerazione e lei non merita questo. Resti della sua miserabile opinione e continui ad essere un messinese attento.
Risponderle evidenzierebbe metterla in considerazione e lei non merita questo. Resti della sua miserabile opinione e continui ad essere un messinese attento.
Da un così profondo intenditore di miseria, quale lei è, il suo definire la mia opinione misera, in tutta franchezza mi preoccupa. A parte gli scherzi, gli omini piccoli e inutili mi hanno sempre fatto tenerezza, poi, se oltre ad essere piccoli ed inutili, annaspano nella più becera ignoranza, la tenerezza si tramuta in sincera pena. Spenga il livore del fallimento che guida lei ed i suoi compagnetti di merende e tenti di recuperare qualche scampolo di dignità.
Da un così profondo intenditore di miseria, quale lei è, il suo definire la mia opinione misera, in tutta franchezza mi preoccupa. A parte gli scherzi, gli omini piccoli e inutili mi hanno sempre fatto tenerezza, poi, se oltre ad essere piccoli ed inutili, annaspano nella più becera ignoranza, la tenerezza si tramuta in sincera pena. Spenga il livore del fallimento che guida lei ed i suoi compagnetti di merende e tenti di recuperare qualche scampolo di dignità.
Dimenticavo, il mio darle dell’ignorante, si riferiva, come ho precisato, ad una condizione atavica, innata. Con il suo post, oltre a dimostrare la sua prevedibile incapacità di ribattere, è riuscito, in sole due righe, a dimostrare che possiede anche una corposa ignoranza espressiva. Se le capita di dover scrivere analoghe castronerie, sappia che si di dice PRENDERE in considerazione e non METTERE. A ben risentirci, piccolo.
Dimenticavo, il mio darle dell’ignorante, si riferiva, come ho precisato, ad una condizione atavica, innata. Con il suo post, oltre a dimostrare la sua prevedibile incapacità di ribattere, è riuscito, in sole due righe, a dimostrare che possiede anche una corposa ignoranza espressiva. Se le capita di dover scrivere analoghe castronerie, sappia che si di dice PRENDERE in considerazione e non METTERE. A ben risentirci, piccolo.
Sono molto contento di aver colpito nel segno.
Sono molto contento di aver colpito nel segno.