Dissesto sempre più vicino, il prefetto Trotta nomina il commissario Catalano

Dissesto sempre più vicino, il prefetto Trotta nomina il commissario Catalano

Serena Sframeli

Dissesto sempre più vicino, il prefetto Trotta nomina il commissario Catalano

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lunedì 07 Gennaio 2013 - 13:54

Nel provvedimento, inviato per conoscenza al sindaco e al presidente del consiglio comunale, si chiede al segretario generale del Comune di procedere a immediata notifica a tutti i componenti del Consiglio Comunale

A Milazzo il dissesto è sempre più vicino.
Il prefetto di Messina, Stefano Trotta, in applicazione della procedura di cui all’art. 6 comma 2 del decreto legislativo 149/2011, ha nominato un commissario ad acta con la delega di dichiarare lo stato di dissesto finanziario del comune di Milazzo: si tratta di Margherita Catalano, funzionario di seconda fascia della Prefettura di Messina.
Nel provvedimento, inviato per conoscenza al sindaco e al presidente del consiglio comunale, si chiede al segretario generale del Comune di procedere a immediata notifica a tutti i componenti del Consiglio Comunale.
Nel decreto si chiede al commissario ad acta di tener conto anche della decisione assunta dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti lo scorso 3 gennaio, “in ordine alla questione concernente l’applicabilità delle disposizioni di cui all’art. 243 bis comma 1 del TUEL in relazione alle fasi procedurali conducenti al dissesto avviate ex art. 6, comma 2 del decreto legislativo n. 149/2011.

Un commento

  1. Salvatore Vernaci 7 Gennaio 2013 22:23

    La Sicilia è una Regione a Statuto Speciale, che ha competenza esclusiva sugli Enti locali. Il Prefetto può nominare Commissari ad acta sulle materie attribuite ai Sindaci, quali Ufficiali di Governo, cioè stato civile, anagrafe, elettorale ecc…, in questo caso ha nominato un Commissario ad acta per l’adozione di un provvedimento del Consiglio comunale, per il quale la competenza sostitutiva è dell’Assessorato Regionale alle Autonomie locali. E’ un provvedimento legittimo? o solleverà dei ricorsi?. Ma le Prefetture in Sicilia non sono incostituzionali?… A Crocetta la domanda…,all’Assemblea regionale la risposta…, ricordando che lo Statuto di Autonomia Speciale della Regione Siciliana, approvato il 15 maggio 1946 e successivamente “coordinato” con la costituenda Costituzione italiana, prescrive che il rappresentante dello Stato in Sicilia e responsabile dell’ordine pubblico nell’Isola è il Presidente della Regione.

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