L'autore dell'Odissea era una donna?

L’autore dell’Odissea era una donna?

L’autore dell’Odissea era una donna?

venerdì 19 Novembre 2010 - 07:37

La tesi è sostenuta da vari studiosi e scrittori sin dalla fine del 1800 a partire da Sanuel Butler

Non è Omero l’autore dell’Odissea. E’una donna. Una poetessa che abitava in Sicilia. A Trapani. Si nascondeva sotto le sembianze di Nausicaa, figlia del re dei Feaci, Alcinoo, che nel poema accoglie il naufrago Odisseo e ascolta in flash-back le sue incredibili avventure. Ad affermarlo più d’un secolo fa è lo scrittore inglese Samuel Butler, considerato un dandy stravagante, che nel 1897 scrive il libro “The authoress of the Odyssey” (L’autrice dell’Odissea) edito in Italia da Altana. Un’ipotesi affascinante sposata appieno da un connazionale di Butler, tale Robert Graves, che nel 1992 scrive il romanzo “La figlia di Omero” edito da Guanda. E non tarda a giungere, sempre nel 1992, un saggio sul medesimo argomento ad opera dello scrittore francese Louis Paret titolato “L’Odissea di Omera”. E ancora in tempi più recenti lo statunitense Andrew Dalby, sostenendo l’ipotesi di Butler, scrive il libro “Rediscovering Homer”. Alla luce di queste fonti letterarie l’Associazione culturale “C.r.e.s.c.i. in rete” di Messina presieduta da Giorgio Caprì e un gruppo di studiosi capitanato da Giuseppe Bonfiglio, ha pensato di organizzare un Convegno titolato “La teoria dell’origine siciliana dell’Odissea” che si terrà il 20 novembre prossimo a partire dalle ore 16 nella Chiesa gotica di Santa Maria Alemanna. I relatori saranno il professore Renato Lo Schiavo di Trapani, l’architetto Antonino Principato e l’archeologa Marzia Postorino di Messina.

Signor Bonfiglio il vostro Convegno mira a evidenziare qualcosa di nuovo? E se sì che cosa in particolare?

“Il convegno mira a diffondere la conoscenza della teoria sulla sicilianità del poema. Verrà illustrata la sua evoluzione da quando ha avuto inizio, oltre cento anni fa, fino ai nostri giorni. Verranno messe a confronto e in relazione con la teoria, (e questo forse rappresenta la vera novità) le scoperte archeologiche, anche quelle più recenti, in Sicilia. Infine, parleremo dei luoghi dell’Odissea che interessano Messina”.

Apollodoro, l’autore classico più autorevole sulla mitologia greca, colloca la scena reale dell’Odissea sulla costa della Sicilia. Anche lei e il suo gruppo di lavoro siete dello stesso parere di Butler, ovvero che il luogo in cui abitava l’autrice dell’Odissea fosse di Trapani, l’antica Scheria, mitica terra dei Feaci?

“In Sicilia vi sono luoghi, a noi ben noti, che presentano delle impressionanti analogie geografiche con quelli descritti nel poema in modo particolare con la città di Trapani e circondario. Il nostro intento sarà pertanto quello di proporre un viaggio di scoperta che , come afferma Proust, non consiste nel cercare nuove terre ma nell’avere nuovi occhi”.

A differenza dell’Iliade in cui prevalgono i ruoli maschili, l’Odissea è ricca di figure femminili come Circe, Calipso, Nausicaa, Penelope. E’ questo uno dei motivi che fanno ritenere l’opera scritta da una donna?

“ E’ sicuramente uno dei motivi. Il poema trasuda femminilità in ogni sua parte. La donna con il fascino, con la magia, con la dolcezza, con il canto ammaliatore, con l’autorità o con una incrollabile fedeltà al proprio uomo, ha il potere di mutare il corso degli eventi fino a condizionare significativamente le importanti decisioni prese dagli uomini. Inoltre gode di privilegi che debbono ritenersi inconcepibili nel mondo greco di quei tempi, tutto rivolto ad una società prettamente maschilista. Risulta pertanto difficile non pensare ed una autrice”.

Quale è stata la molla che ha fatto scattare in lei l’interesse per l’Odissea e il suo autore?

“In un primo momento la curiosità. In seguito conoscendo e studiando le molteplici e significative analogie è cresciuta la voglia di conoscere la verità e l’emozione di poter forse restituire alla Sicilia e ai siciliani un affascinante patrimonio letterario che sento appartenerci”.

Chi in Italia oltre a lei e il suo gruppo s’interessa dell’argomento?

“ Il prof.re Renato Lo Schiavo storico, docente di greco e latino presso il liceo classico Ximenes di Trapani, il prof. Gioacchino Chiarini, preside presso la facoltà di lettere dell’università di Siena, il professore Maurizio Bettini docente presso la facoltà di lettere dell’università di Siena, lo studioso Michele Longo ed altri ancora. Mi preme però ricordare in modo particolare un convinto assertore e un appassionato promulgatore della teoria che purtroppo non è più tra noi il cui nome è Nat Scammacca, scrittore e poeta italo-americano che dedicò parte della sua vita allo studio della teoria”.- Gigi Giacobbe

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