A Palazzo Zanca livelli di sicurezza troppo bassi, la Cisl Fp chiede provvedimenti urgenti

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A Palazzo Zanca livelli di sicurezza troppo bassi, la Cisl Fp chiede provvedimenti urgenti

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mercoledì 20 Maggio 2015 - 17:32

Il caos scatenato dagli ambulanti abusivi a Palazzo Zanca ha acceso i riflettori sul problema della sicurezza all'interno del Comune. Sull'argomento interviene la Cisl Fp che mira a tutelare la serenità e l'incolumità di chi ogni giorno si reca a Palazzo Zanca per lavoro o per espletare il proprio mandato politico. E chiede l'intervento del Comitato per la sicurezza.

Quanto accaduto tra ieri e oggi a Palazzo Zanca ha prepotentemente acceso i riflettori sul problema della sicurezza all’interno del palazzo comunale. Oggi i venditori ambulanti abusivi che erano stati multati a Contesse sono riusciti senza problemi a raggiungere le stanze del Sindaco, hanno aggredito il primo cittadino e una segretaria, si sono scagliati contro cameraman e giornalisti. Un clima di tensione e violenza da condannare sotto ogni punto di vista e che però lascia aperta la riflessione sul livello di sicurezza che c’è all’interno del Comune. Sull’argomento ha deciso di intervenire la Funzione Pubblica della Cisl che ha scritto al Sindaco Accorinti affinchè gli episodi di questi giorni spingano a prendere provvedimenti immediati.

«Quanto accaduto negli ultimi giorni a Palazzo Zanca dimostra come il livello di crisi economica che la nostra città sta vivendo sta producendo un notevole incremento dell'illegalità che, alle nostre latitudini, è sempre stata endemicamente elevata. In un quadro economico e sociale che si sta sempre più deteriorando il “Palazzo”, definito correttamente dal Sindaco “Casa comunale”, sta diventando sempre più luogo di rappresentazione del disagio. Giornalmente cronisti locali raccontano di proteste, bivacchi e presidi, ad opera di lavoratori, assegnatari di case popolari o in cerca disperata di un alloggio in cui vivere dignitosamente, ambulanti, disoccupati in cerca di lavoro. Presidi molto spesso civili e sereni ma altre volte, come accaduto negli ultimi giorni, carichi di tensione e violenza. Il Palazzo è tuttavia frequentato anche da: venditori ambulanti che offrono la loro mercanzia, questuanti, squilibrati mentali e perfino malintenzionati che girando nelle stanze degli uffici disturbano i lavoratori intenti nella loro occupazione» scrive il segretario della Cisl Fp Calogero Emanuele.

«Molto poco possono fare i 3 o 4 Vigili del Distaccamento Zanca chiamati a sorvegliare il Palazzo che si estende su una superficie di migliaia di mq, ove si accede da una decina di accessi non presidiati nè video sorvegliati, per garantire in sicurezza il normale e sereno svolgimento dell'attività di migliaia di lavoratori, consiglieri comunali, assessori e giornalisti che frequentano giornalmente il Municipio. I suddetti Vigili si devono dividere fra il Corpo di Guardia, la sorveglianza degli accessi principali del palazzo ed il presidio dell'Uffici del Sindaco e certo non possono esser tempestivi nel caso ci fosse necessità del loro intervento» prosegue il sindacalista che guarda alla scelta del Sindaco di rimuovere tornelli e barriere come ad una decisione che, seppur apprezzabile, ha prodotto una pericolosa diminuzione dei livelli di sicurezza dei dipendenti esposti sempre più a rischi per la propria incolumità fisica.

«La problematica deve esser affrontata nel più breve tempo possibile in sede di Comitato per la sicurezza pubblica, dove il Prefetto unitamente alle forze di Polizia, dovrà stabilire quali accorgimenti adottare. Nel frattempo si invita l'Amministrazione a predisporre tutti i provvedimenti necessari ad elevare il livello di sicurezza, ovvero: installazione di impianto di video sorveglianza, Videocitofoni e allarmi da collocare negli Uffici più a rischio, riduzione degli accessi fruibili per entrare nel Palazzo con presidio di Uscieri e personale di sorveglianza collegati Via radio con il Presidio dei Vigili Urbani ed a richiedere al Tavolo Prefettizio un presidio costante delle Forze di P.S.».

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