17 ex Servirail assunti da Ferrovie dello Stato. Il lieto fine di una vertenza simbolo

17 ex Servirail assunti da Ferrovie dello Stato. Il lieto fine di una vertenza simbolo

17 ex Servirail assunti da Ferrovie dello Stato. Il lieto fine di una vertenza simbolo

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giovedì 18 Dicembre 2014 - 15:33

In Confindustria 17 ex cuccettisti Servirail hanno firmato i contratti di assunzione a tempo indeterminato in Rfi. Un risultato che arriva alla fine di un lungo percorso di lotta ma che non rappresenta certo la fine delle battaglie. Questo il primo commento del segretario Orsa Michele Barresi.

Le occupazioni dei binari della Stazione, i sit-in, Natale e Capodanno passati tra l’angoscia di chi non vede più un futuro e chi non vuole arrendersi e continua a lottare, i giorni sul campanile del Duomo, le migliaia di firme raccolte, tante promesse a volte non mantenute, poi la svolta e oggi un altro pezzo del puzzle che si va a collocare nel posto giusto.

Da questa mattina 17 ex Servirail sono a tutti gli effetti dipendenti delle Ferrovie dello Stato. Quella di oggi è stata una giornata storica per una vertenza che in questi anni è diventata simbolo delle lotte dei lavoratori messinesi. Questa mattina in Confindustria sono stati firmati i contratti per l’assunzione a tempo indeterminato nella Rete Ferrovie dello Stato per i 17 che erano in possesso dei necessari requisiti fisici e titoli di studio per poter accedere, secondo gli accordi che due anni fa chiusero la lunga e travagliata vertenza degli ex cuccettisti e che divenne la vertenza simbolo di un'intera citta’

Un percorso positivo, figlio di un intenso lavoro sindacale che non si è fermato alle proteste ma che ha cercato di portare ad una soluzione duratura e definitiva per restituire un futuro occupazionale a decine di lavoratori che da un giorno all’altro si erano ritrovati disoccupati dopo la decisione di Ferrovie di sopprimere i treni notte. L’obiettivo da centrare era proprio l’assunzione in Ferrovie dello Stato. “Quello raggiunto oggi è un risultato che segna un traguardo fondamentale e che dimostra che le lotte dei lavoratori pagano” questo il primo commento del segretario di O.R.S.A. Trasporti Michele Barresi, sempre in prima linea nella vertenza Servirail fin dal principio. Per il sindacalista però c’è ancora molto da fare. “La battaglia non si chiude oggi perché questo non è il punto di arrivo. I 17 assunti oggi sono coloro i quali avevano i requisiti richiesti da Rfi, restano una quarantina di lavoratori nelle aziende che gestiscono la manutenzione dei treni per conto di Ferrovie con contratti in scadenza a fine anno. Adesso sarà fondamentale concentrare tutte le forze per ottenere il rinnovo dei contratti e valutare nuovi percorsi per garantire a tutti un futuro occupazionale sereno” dice Michele Barresi.

La data di oggi va ad aggiungersi ad altre importantissime che in questi anni hanno scandito i momenti clou della vertenza. Era il 2011 quando iniziò una lotta durissima per salvare il posto di lavoro di quelli che all’epoca erano 81 lavoratori. Un anno di proteste che il 20 novembre 2012 e il 3 gennaio 2013 portò gli ex Servirail a transitare nelle ditte Tmc ed Ecoindustria che si occupano di manutenzione delle vetture ferroviarie con contratti di durata biennale da metalmeccanico. Era uno degli step previsti dagli accordi che chiusero la stagione della protesta degli ex Servirail. “Oggi arriva il coronamento di tante lotte – continua Barresi – che sia di auspicio per le tante vertenza lavorative ancora in corso a cominciare da quella ex Ferrotel che auspichiamo abbia a breve positiva soluzione”.

Soddisfazione anche dalla segretaria provinciale della Fit Cisl Manuela Mistretta.

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