Le furberie degli autotrasportatori. Usati pass vecchi di mesi. IL VIDEO

Le furberie degli autotrasportatori. Usati pass vecchi di mesi. IL VIDEO

Marco Ipsale

Le furberie degli autotrasportatori. Usati pass vecchi di mesi. IL VIDEO

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martedì 17 Settembre 2013 - 22:07

Riunione interna al Comune per concordare la linea univoca da seguire in vista dell'incontro con i rappresentanti degli autotrasportatori. Non sarà facile trovare un punto d’incontro perché quasi quotidianamente vengono fuori pezzi di un sistema che non funziona

Le lamentele dell’Aias, l’associazione imprese autotrasportatori siciliani, sono più che comprensibili. Quando per lungo tempo si resta impuniti, ci si infastidisce se ad un certo punto si decide di far rispettare le norme.

E’ quanto sta accadendo in città da quando è partita l’offensiva anti tir, per applicare le limitazioni al transito dei mezzi pesanti previste dalle ordinanze sindacali degli scorsi anni.

Prima l’utilizzo indiscriminato dei viali Boccetta ed Europa, senza alcun pass ed in barba ad ogni regola. Poi lo spostamento sul viale Gazzi per aggirare l’ostacolo. Adesso l’utilizzo di pass datati, alcuni anche di diversi mesi. E dire che l’ordinanza prevede che le società di traghettamento li ritirino all’imbarco, visto che hanno una validità di 120 minuti. Ma alcuni autotrasportatori devono aver confuso i minuti con i giorni e ora il sistema viene scoperchiato.

Oltre alle quotidiane sanzioni da 84 euro per il transito sui viali Boccetta ed Europa, infatti, nei giorni scorsi la Polizia Municipale ha requisito anche pass riutilizzati più volte, procedendo ad elevare nuovi verbali da 150 euro, per un totale di 234 euro.

Dal 3 settembre è la settima volta che viene fermato un conducente in possesso di un pass già usato. Quel giorno furono bloccati due tir con pass del 6 giugno e del 18 giugno. Il 9 settembre, ancora due vecchi pass: uno rilasciato il 5 agosto, l’altro addirittura il 25 maggio. Il 10 settembre, il caso più clamoroso: un pass del 20 marzo. Ieri, infine, altri due pass: uno del 13 agosto ed uno del 9 settembre.

Da mercoledì scorso, in meno di una settimana, sono stati elevati più di 150 verbali per mancato rispetto dell’ordinanza e i controlli proseguiranno in modo serrato anche nei prossimi giorni.

Si è discusso anche di questo nella riunione pomeridiana tra il sindaco Accorinti, il comandante Ferlisi, l’assessore Cacciola e il dirigente Pizzino. I rappresentanti del Comune hanno fatto il punto della situazione sul piano anti tir, in vista dell’incontro con le rappresentanze degli autotrasportatori.

“L’ordinanza del dicembre 2010 – afferma il capo dei Vigili Urbani, Calogero Ferlisi – impone che i pass vengano rilasciati per cause di forza maggiore ed abbiano validità 120 minuti. Al momento dell’imbarco, è obbligo per la società di traghettamento di ritirare il pass. Era un’anomalia che avevamo già riscontrato, ma adesso che i controlli sono serrati e quotidiani ci si rende conto che assume dimensioni molto più vaste di quanto si pensava. E’ l’ulteriore conferma che il sistema fa acqua da tutte le parti e che è mancata la collaborazione richiesta alle compagnie di navigazione”.

Collaborazione che è necessaria – secondo Ferlisi – “perché non abbiamo la vista d’aquila e il pass può essere controllato solo fermando i tir. Considerato che ogni giorno vengono rilasciate decine di pass, bloccare tutti i mezzi pesanti significherebbe creare altri danni alla viabilità”.

La soluzione è invece quella che il comandante della Polizia Municipale va ripetendo quotidianamente: l’interdizione totale e immediata al passaggio dei tir in città. “Fin quando non sarà riaperta la seconda invasatura di Tremestieri, le deroghe saranno numerose, ma già questo ci permetterebbe di impegnare una sola pattuglia all’ingresso del serpentone 24 ore su 24. Al momento, invece, dobbiamo impegnare tre pattuglie in diverse zone della città”.

(Marco Ipsale)

13 commenti

  1. Capisco che non si possieda la vista d’aquila, e quindi? Zero controlli? Ma siamo seri, adesso i controlli possono essere serrati e quotidiani? Prima , no …..Adesso si scopre l’anomalia e le reali dimensioni di questa’anomalia.Complimenti, abbiamo trovato il tempo di fare controlli serrati e quotidiani dopo dicembre 2010….
    Controlli in tempo reale…..

    Aspettando Felice Calabro’

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  2. Concordo tranne che su un fatto ….pur se pochi i vigili agli angoli dei semafori che praticamente non fanno nulla possono essere impiegati nella lotta ai tir… che caro comandante oggi per evitare il controllo al boccetta in uscita svoltano a sx sul vle regina elena pericolosamente e prendendo in giro tutti ! Ed inoltre ormai da più giorni è ripreso il transito notturno sul boccetta .

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  3. ma chi ha controllato in tutti questi anni?? nessuno

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  4. Pandorino il tuo commento dovrebbe essere premiato per il contenuto da professionista comico. Sto ridendo a più non posso!! Mi piace l’ultima parte “aspettando Calabrò ” . Come se i controlli che son mancati dalla nuova ordinanza cioè dal 2010 fosse colpa del nuovo sindaco. No sei troppo forte ma hai mai pensato di lavorare presso zelig?
    Io mi auguro che il tuo sindaco Calabrò continui nel fare il suo mestiere..

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  5. Ieri sera alle 23 transitavo sulla circonvallazione, ditezione viale P. Umberto. All’incrocio col boccetta, passando con semafotro in verde? ho evitato una collisione per pochi attimi: un tir a tutta velocitá e con semaforo rosso si immetteva nell,autostrada proveniente dal boccetta. Poteva finire molto male!

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  6. Ho un parente nel settore dell’autotrasporto a Catania, quindi una testimonianza diretta e vera, a conferma che la sua azienda autorizzi i camionisti, senza nessun problema, a rischiare la multa a fronte delle ore di attesa a Tremestieri. E’ il casello di Tremestieri, quello cui concentrare i controlli e convogliare forzatamente fino alla saturazione della chicciola, quindi servono accordi con il consorzio Autostrade Siciliane, la Polizia Stradale, cui è affidato il controllo di quel territorio, le Associazioni degli autotrasportatori, altrimenti non si va da nessuna parte, è una lotta impari per la nostra Polizia Municipale.

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  7. a me, che son fesso, continua a sembrare semplice.

    mettere caselli di tipo autostradale a Rada San Francesco e fare pagare sull’unghia – sia in entrata che in uscita – cifre importanti (non meno di 300 euro a mezzo) volte a coprire le esternalità negative. secondo me il traffico in centro verrebbe scoraggiato, se non dovesse succedere si alzano ancora le tasse di passaggio.

    la proposta di ferlisi non mi pare percorribile, ma non sono esperto…

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  8. Angelo Silipigni 18 Settembre 2013 12:28

    Una rarità vedere i vigili al lavoro. Io pensavo si fossero estinti. Bisogna proteggerli. Comunque belle immagini per un documentario storico che vede questi pochi esemplari nel loro habitat naturale e non in cattività negli uffici. Manca il capobranco generales vigilorum ferlisis.

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  9. Abito in via Taormina e vi assicuro che la sera, malgrado i cosiddetti controlli, ancora passano decine e decine di tir a velocità sostenuta e non credo che tutti abbiano i pass. Capisco che l’organico dei Vigili Urbani è ridotto ai minimi termini, ma non è più tollerabile il sopruso degli autotrasportatori nei confronti della nostra città, provate ad informarvi se questi Signori possono permettersi di violare in modo così sconsiderato le norme del codice della strada in paesi come Francia, Inghilterra … in questi non possono permetterselo perchè rischiano seriemente di vedersi compromessa la patente ed anche la licenza di Autotrasportatore. Una soluzione come nei summenzionati Paesi, protrebbe essere di dotarsi di maggiori controlli anche con sistemi di sorveglianza elettronica ed ovviamente con un maggiore organico. Perchè anche con il completamento del porto di Tremestieri, se si continua a permettere il funzionamento della rada San Francesco, i furbi che tenteranno di attraversare la città ci saranno sempre. Ovviamente ci si domanda, ma con quali risorse economiche?
    Io comincerei con quelle degli incivili, basterebbe che con un piccolo sforzo una pattuglia dei Vigili Urbani percorresse le vie della città, ho già fatto la prova io, ogni 10 metri (a volte anche meno) ci sono buoni motivi per emettere multe di ogni tipo, dal CdS all’occupazione abusiva di suolo pubblico, ambulantato selvaggio, rilascio di rifiuti ogni dove..etc etc. L’Amministrazione Comunale è da troppi anni che chiude ambedue gli occhi e non solo sul problema TIR.

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  10. il vigilorum erlisis li vuole ora tutti a tremestieri PER tornare nel letargo da dove sono usciti . PS mai uno nelle ore di punta nei luoghi intasati : vedi provinciale minissale ecc, accorinti mettiti tu,cosi il traffico diventa più scorrevole

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  11. Carissimo Fredd, son contento per te , che riesci a trovare un po’ di buon umore con le mie parole; io, invece che sono di salute cagionevole, mi son beccato un bel raffreddore nell’attraversare le strade di Messina lunedi’ mattina , forse abbiamo avuto qualche dimenticanza coi tombini….mannaggia.
    Non mi sembra che nell’articolo le dichiarazioni siano state rese dal sindaco( scusa, ma qui sono io che rido a più non posso)Accorinti, e mi sembra cosi’ chiaro che le mie considerazioni abbiano come destinatario altro soggetto.

    Aspettando Felice Calabro’

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  12. Ahahhaa aspettando Felice Calabrò è troppo forte… ma che è una firma? con il pupazzo sindaco manovrato da Genovese e Franza i tir potevano entrarci anche dentro le case…

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  13. Fredd: “bummularu” non é da meno… ogni occasione é buona x screditare Accorinti… un’altro talento sprecato, peccato se avesse studiato un po poteva fare strada!

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