E' stato siglato oggi l'accordo tra l'ATM e l'Università di Messina che permetterà a diversi neo laureati dell'Ateneo Peloritano di svolgere un tirocinio di 6 messi all'interno dell'Azienda di Via La Farina. Tre le aree interessate dal progetto: ingegneristica, economica ed informatica. Nei prossimi giorni il bando verrà pubblicato sul sito delle due parti
Una partnership interessante e funzionale quella inaugurata oggi tra l'ATM e l'Università di Messina. L'obiettivo dell'Azienda e dell'Ateneo Peloritano è quello di inserire i neo laureati all'interno del mondo del lavoro, inserendo alcuni elementi all'interno dell'organico del palazzo di Via La Farina per un tirocinio della durata di 6 mesi. Presenti, durante la sigla dell'accordo, il Rettore Pietro Navarra, il Direttore Generale dell'ATM Giovanni Foti, il Presidente del COP Dario Caroniti, il Direttore Generale dell'Ateneo, il Professor Francesco De Domenico, il Sindaco Renato Accorinti, l'Assessore alla Mobilità e Trasporti Gaetano Cacciola ed il Dirigente dell'ATM Domenico Manna.
Un'iniziativa voluta e portata avanti da Centro Orientamento Placement dell'Università, il quale ha proposto l'idea come uno stage di formazione utile per l'Azienda come per i laureati: per 6 mesi i giovani seguiranno tre corsi informativi (uno dedicato all'area ingegneristica, uno all'area economica e l'ultimo a quella informatica), venendo normalmente retribuiti, per entrare nel mondo del lavoro. Verranno anche coinvolti i docenti all'interno del progetto, i quali faranno da tutor ai tirocinanti.
Tutti i soddisfatti i componenti del tavolo dei relatori, convinti della valenza dell'accordo. "Esprimiamo la nostra soddisfazione", ha dichiarato Navarra, "per la firma di questa convenzione che fa seguito a quella che permette ai nostri studenti di utilizzare i mezzi pubblici. Questo accordo è un altro passo avanti nel segno di una sempre maggiore sinergia con le istituzioni cittadine". "Abbiamo bisogno di avviare collaborazioni strategiche con l'Università", ha spiegato il Direttore Generale ATM Foti. La nostra azienda guarda con fiducia ai giovani laureati, alla loro professionalità, al valore aggiunto che possono portare al nostro interno. Abbiamo pensato di partire con questi primi tre stage, in ambito economico, informatico ed ingegneristico, perché sono strategici rispetto ad alcune importanti azioni che vogliamo far partire. L'Università può essere, per noi, un partner fondamentale in questo percorso. Siamo quindi felici di accogliere tre giovani laureati dell'Università di Messina per condividere con loro un percorso di crescita reciproca". "Questo è il primo passo verso una collaborazione più intensa tra le due Istituzioni", ha detto il Professor Caroniti, "perchè grazie al progetto europeo "Garanzia Giovani" questi tirocini potranno aumentare e ciò permetterà di fare evolvere culturalmente e generazionalmente questa città".
"Facendo sinergia con le forze positive delle istituzioni cittadine", ha esordito il Sindaco Renato Accorinti, "si possono fare grandi passi avanti. Abbiamo bisogno di persone capaci che non vadano via e dobbiamo fare sentire ai cittadini che le istituzioni possono essere capaci di azioni positive". "Abbiamo appreso con piacere della convenzione tra Università e ATM", ha sottolineato l'Assessore Gaetano Cacciola, "Aprire le porte ai giovani laureati significa da un lato offrire opportunità formative importanti e concrete e, dall'altro, portare in Azienda professionalità giovani che potranno dare il loro contributo all'ATM. Dobbiamo ringraziare l'Università per questa disponibilità e confidiamo che vi possano essere altre collaborazioni strategiche, con l’obiettivo di dare valore aggiunto ai nostri giovani e alla nostra Azienda di Trasporti". "Con la sigla di questa convenzione", ha concluso il Professor De Domenico, "abbiamo sviluppato una prima idea, ma abbiamo in programma ulteriori accordi di collaborazione per portare avanti altri progetti". Nei prossimi giorni, sui siti dell'ATM e dell'Università di Messina, verrà pubblicato il bando completo con tutte le informazioni.
Claudio Panebianco
