Nell’autunno del 2014 queste piante furono oggetto di potatura, che molte perplessità avevano sollevato. La IV Circoscrizione, facendo proprie le istanze di molti residenti, chiese chiarimenti. Tornano alla carica il presidente Francesco Palano Quero e la consigliera comunale Daniela Faranda

Questa notte un’altra tragedia è stata sfiorata. Un grosso albero di Ficus si è sbrancato sulla via Tommaso Cannizzaro, all’altezza del tribunale. Anche se gli alberi appartenenti a questa specie non sono stati oggetto dei monitoraggi a cui sono stati sottoposti circa 3mila alberi in città, a opera dei professionisti toscani incaricati con gara d’appalto, la IV Circoscrizione si era occupata in passato proprio di questi alberi, come di tutti quelli presenti sulla parte alta della via Cannizzaro. Nell’autunno del 2014, infatti, queste piante furono oggetto di potatura, che molte perplessità avevano sollevato. La IV Circoscrizione, facendo proprie le istanze di molti residenti, chiese chiarimenti al Dipartimento Verde pubblico, responsabile della Direzione lavori, e al consulente esperto del sindaco, Alessandro Giaimi, il quale trasmise una perizia che così concludeva: <<…Questo modo di condurre le potature, purtroppo non nuovo nel Comune di Messina, a parere dello scrivente ha anche amplificato il grado di potenziale pericolo, sia nel breve che nel medio periodo. Le conseguenze più immediate consistono nel fatto che i rami secchi interni, non più protetti dalle sollecitazioni del vento a causa dell’asportazione dell’apparato fogliare nei quattro lati, saranno maggiormente suscettibili di caduta. Anche il grado di stabilità dei rami verdi, ma troppo filati, sarà inferiore. A medio termine, invece, è lo stato di salute generale degli alberi a potere essere compromesso, con aumento della possibilità di schianti…>>.

“Quanto dovranno aspettare ancora i cittadini affinchè – afferma il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero -, come indicato con priorità dal Consiglio con proprio atto deliberativo, si completino a regola d’arte le potature della Via Tommaso Cannizzaro, scongiurando altri crolli?”.

Anche la consigliera comunale Daniela Faranda chiede "il motivo dell'esclusione di queste piante dallo studio della ditta Dream", "per quale motivo questi Ficus vengono potati in modo differente ma sempre dannoso per le piante, infatti, alcuni vengono indirizzati verso l'alto con un notevole carico di peso (foglie e rami) che grava su deboli tronchi e branche con evidenti inclusioni corticali, altri vengono completamente privati di fogliame costringendo gli alberi ad un enorme sforzo energetico per riformare una chioma che avrà (come risaputo) caratteristiche inferiori a quella cresciuta naturalmente" e "di accertare che le potature siano state effettuate correttamente e di fornire l'elenco completo delle ditte affidatane e la procedura seguita per la loro individuazione, con relativi compensi e lavori effettuati o da effettuare".