I lavoratori in protesta hanno tolto il presidio poco prima delle 23, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul pagamento di due arretrati. Da oggi i traghetti tornano a Villa, dopo una giornata di passione per i viaggiatori, con tempi di attesa di quasi 5 ore.

E’ stata una giornata di passione quello di ieri per i pendolari dello Stretto e i viaggiatori che hanno avuto la “sventura” di approssimarsi agli imbarchi dopo metà mattina. Col blocco dei precari a Villa San Giovanni, infatti, i tempi di arresa a Messina, per salire su un traghetto diretto non a Villa ma a Reggio Calabria, hanno sfiorato le cinque ore.

La protesta è stata interrotta soltanto intorno alle 22:30, quando i lavoratori hanno tolto il presidio. La decisione è arrivata dopo un vertice in Prefettura, nel corso del quale è stato assicurato il pagamento di due mensilità ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga e, contestualmente, l’apertura di un tavolo di confronto sulla vertenza che, in Calabria, riguarda circa 26 mila lavoratori.

In nottata le ultime navi sono comunque partite in ritardo, da e per Messina. Già da stamane, peró, la situazione dovrebbe tornare presto alla normalità.