La comunità parrocchiale di San Nicolò ha coinvolto i bambini nell'allestimento dei presepi puntando sul'uso di materiali poveri ed elementi semplici. Un modo per ricordare il vero senso dell'Avvento e del Natale

Anche quest’anno abbiamo pensato, come comunità parrocchiale di S. Nicolò all’Arcivescovado, di coinvolgere i bambini del catechismo e le loro famiglie nel costruire, con materiali poveri, un bel presepe a Gesù Bambino.

E puntuale abbiamo avuto una partecipazione che merita una lode per l’impegno, la genialità e la ricerca accurata delle piccole cose, che messe insieme, danno corpo al presepe dei bambini realizzato con la collaborazione di genitori e nonni.

Elementi semplici della vita di ogni giorno : pasta, riso, cartone, carta, cera, tegole, ceste, stelle filanti, foglie, paglia…… un amalgama che rende il clima natalizio una grande poesia che nei secoli attrae piccoli e grandi alla scuola del mirabile mistero dell’amore di Dio che sceglie di attendarsi tra gli uomini nel grembo di una Vergine che si chiama Maria.

Ispirandoci a questo unico mistero di amore abbiamo voluto visualizzare nel grande presepe, fatto di cartone, stucco ed altri materiali poveri, il percorso che dall’Annunciazione a Nazareth passa attraverso la Nascita a Betlemme e porta sul Calvario a Gerusalemme: Mistero di amore!

Il Salvatore, avvolto in fasce nella nascita, avvolto in fasce nella tomba, poi si libera e risorge ed è il Vivente che invita ad uscire da ogni fasciatura che ingessa ed essere figli liberi dell’unico Dio, Emmanuele che cammina con noi!