La polizia ha contestato ad alcune strutture un personale carente nell'ambito di controllo e assistenza, ma anche l'assenza di presidi sanitari
MILAZZO – Multe totali per 10.320 euro e diffide ai responsabili delle strutture balneari controllate lungo i litorali di Levante e Ponente a Milazzo. È questo il risultato dell’attività portata avanti dalla polizia di Stato di Messina nell’ambito dell’operazione “Estate Sicura 2025”.
Insufficiente presenza di personale per controllo e soccorso
I poliziotti a bordo dei propri acquascooter hanno pattugliato la costa e segnalato diverse carenze, riguardanti soprattutto l’insufficiente presenza di personale adibito a controllo, assistenza e soccorso dei bagnanti. Gli agenti hanno anche contestato l’idoneità di alcuni mezzi di salvataggio, l’assenza di presidi sanitari e di locali per il primo soccorso in alcune strutture ed esercizi milazzesi.
Inoltre i poliziotti hanno anche sequestrato l’attrezzatura utilizzata da una 35enne, utilizzata per la pesca subacquea. L’uomo è stato sorpreso a praticare pesca sportiva nell’area portuale, in violazione alle norme previste. Il milazzese ha tentato di eludere i controlli abbandonando il fucile subacqueo sul fondale, ma l’arma è stata recuperata e sequestrata.
