"Il ponte non si ferma", direttivi e flash mob della Lega a Messina e Reggio

“Il ponte non si ferma”, direttivi e flash mob della Lega a Messina e Reggio

Redazione

“Il ponte non si ferma”, direttivi e flash mob della Lega a Messina e Reggio

Tag:

lunedì 03 Novembre 2025 - 06:30

Oggi i leghisti in sessione straordinaria dopo lo stop della Corte dei conti. I segretari regionali Germanà e Mancuso: "Il governo lo ha ribadito. L'opera si farà"

MESSINA – “Non arretriamo perché dal Ponte sullo Stretto deriveranno occupazione e sviluppo. Il Ponte non si ferma. Il governo nazionale ha gia ribadito che l’opera si farà al di là del momentaneo stop dovuto all’inaspettata decisione della Corte dei conti. Stasera alle 19 si riuniranno in concomitanza i direttivi provinciali, in sessione straordinaria, della Lega di Messina e di Reggio Calabria per lanciare un segnale di positività. Questa importante occasione darà a Messina e Reggio Calabria l’opportunità di realizzare opere a latere attese da anni, a partire della stazioni della nuova metropolitana dello Stretto”. Lo affermano il segretari regionali della Lega Sicilia e Calabria, Nino Germanà e Filippo Mancuso, assieme ai coordinatori provinciali di Messina e Reggio Calabria: Davide Paratore, che è anche sindaco di Antillo, e il parlamentare regionale Peppe Mattiani, anticipando che “durante i lavori dei direttivi si terranno due distinti flash mob pro Ponte a Messina e Reggio Calabria”.

Continuano Germanà e Mancuso: “L’infrastruttura non è il Ponte di Salvini ma il Ponte degli Italiani. Il nostro leader ha lavorato con grande dedizione e impegno affinché ci fossero le condizioni per realizzarlo e per assicurarne la copertura finanziaria, elementi ineludibili anche davanti al parere della magistratura contabile. La Sicilia e la Calabria vogliono il Ponte per sperare in futuro in cui il Sud e le Isole non siano più isolati ed anzi diano la spinta alla crescita economica del Paese”.

Articoli correlati

11 commenti

  1. Ma certo…a noi che ce ne importa del disagio e delle sofferenze che i messinesi subiranno, che ce ne importa che non abbiamo presentato alla Corte dei Conti una documentazione piena di buchi neri, che ce ne importa che l’opera se la dovranno pagare gli italiani. Che ce ne importa degli iter burocratici corretti, che ce ne importa se in Sicilia non ci sono strade, autostrade, reti ferroviarie, acqua, che ne importa delle leggi!!!

    44
    41
  2. Sentire parlare di leghisti al sud dimostra quanto possa essere stupido l’uomo…che tristezza.

    40
    37
  3. Invece sparlare, che i siciliani e calabresi vogliono il ponte fate fare un referendum se è così, vedrete che prenderete una bella batosta come sempre da un po di tempo.
    Un progetto vecchio e incompleto, senza soldi, senza controlli senza niente, inutile, distruttivo, insicuro, solo un affarone per qualcuno.

    100
    98
  4. Ridicoli

    35
    33
  5. La terra dei fuochi brucia ancora.
    Due milioni di campani vivono in zone ad alto inquinamento.
    Servirebbero screening immediato per tutte le popolazioni di quelle zone.
    Per la bonifica l’Europa ci ha concesso due anni.
    Servono almeno due miliardi di euro per evitare che muoiano migliaia di persone per tumore nei prossimi anni.
    Nel Veneto i pfas hanno oramai inquinamento tutte le falde.
    In Sicilia inutile dire che manca tutto, dalla sanità alla rete idrica passando per infrastrutture ferroviarie etc.
    A voi degli italiani non frega nulla a voi interessa stare solo al calduccio nella miseria della vostra privilegiata tranquillità.

    P.S.
    Chi ha visto la puntata di ieri di Report saprà che la compagna del ministro Salvini (figlia di Denis Verdini) ha ricevuto (la sua società di prod. cinematografica) esenzioni per due milioni di euro.
    Senza sarebbe fallita.
    È la campagna che la signora presidente del consiglio ha scagliato contro i privilegiati del cinema di sinistra.
    Per gli amici non vale però.

    25
    23
  6. ma vergognarsi di essere leghisti e molti “canciabbannera” mai, vero?

    20
    18
  7. Difatti il ponte non è fermo per niente, la faglia nella zona di Cannitello non è propriamente ferma e quindi il pilone si può spostare come quello del Ponte dello Stretto di Akashi. Che comunque lo hanno fatto e su cui non passano i treni come previsto. Ma il problema più grave da noi, non è il progetto non esecutivo che serve come specchietto per le allodole, ma tutte le forzature di ogni genere per fare un’opera che se fosse una nave fa acqua da tutte le parti.

    19
    17
  8. E continuavano a vendere fumo…

    Tristi, ridicoli, patetici.

    17
    15
  9. Illusi.
    I pedaggi non coprono nemmeno le spese della manutenzione.
    Aria fritta.la corte non ha detto di non farlo…ha detto che le carte non sono tutte,non sono esaustive etc

    7
    5
  10. I soliti non mi piace delle truppe dall’ obbedienza cieca….

    2
    0
  11. Ancora cu sta bazzelleta del Ponte 🤣🤣🤣

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED