Da quando Antonio Venuto siede sulla panchina giallorossa, è il terzo risultato utile e a porta inviolata su tre partite giocate
MESSINA – Importantissima vittoria per la Messana quella di ieri nell’ultima partita del 2025, che chiude il girone d’andata con un lieto fine. La sfida contro il Giarre, disputata al Sorbello Stadium di Bisconte, è terminata con il punteggio di 3-0 a favore dei padroni di casa. Da quando Antonio Venuto siede sulla panchina giallorossa, è il terzo risultato utile e a porta inviolata su tre partite giocate.
Non era scontato riuscire a prevalere su una squadra determinata a centrare l’obiettivo della salvezza, avendo collezionato nell’ultimo mese una vittoria, quella contro il Rosmarino, e tre pareggi. Infatti, se nella prima metà di gioco i portieri vengono raramente chiamati a rispondere, nel secondo tempo, invece, si concentrano tutte le azioni decisive.
Per questa giornata, il tecnico ha dovuto fare i conti con numerose defezioni, a causa dell’attacco influenzale di Catalfamo e degli infortuni di Tricamo, Bonasera, Gargiulo e Madia. In compenso, i nuovi acquisti Genovese e Lussetti sono subito a disposizione. Rientra tra i convocati anche Giuseppe Rizzo, guarito dall’influenza. Due gli aggregati in prima squadra dalla formazione Juniores, Giulio Bona e Giuseppe Lanza. Rimane in panchina Antonio Cannavò, presente in lista ma non impiegato per un leggero problema fisico.
Dal primo minuto Mazzola, Della Guardia e Giorgetti costituiscono la linea a tre a supporto dell’estremo difensore Ferrara. A centrocampo la scelta ricade su Le Mura, ex della partita, Biondo e Gazzè, mentre le fasce sono affidate a Fragapane e Deodato. Genovese e De León formano la coppia d’attacco titolare.
La prima occasione si verifica al nono minuto, con il Giarre che spreca un calcio di punizione da buona posizione. Sulla ripartenza, Gazzè prova a spianare la strada a Genovese, ma la misura del passaggio non agevola né lui né Della Guardia.
Al 12’ De León non arriva bene di testa sul cross di Gazzè e un minuto dopo viene anticipato da Tosto sull’iniziativa di Fragapane. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, lo spagnolo manda nuovamente il pallone a lato.
Al 25’ Gazzè riceve dalla destra un crosss ben calibrato da De León e stacca bene di testa, ma non inquadra la porta per pochi centimetri.
L’ultima azione degna di nota prima dell’intervallo si verifica al minuto 43, con Della Guardia che avanza e pesca con un filtrante Genovese. Il nuovo acquisto, pur arrivando a calciare, viene fermato in tempo dall’uscita di Tomasello. L’ultimo tocco è dell’attaccante ed è dunque rimessa dal fondo.
Dopo un minuto di recupero, il primo tempo si conclude dunque a reti bianche.
Alla ripresa, la Messana si presenta con Franchi al posto di Le Mura e cambia modulo, passando a un 3-4-2-1 con Genovese e De León dietro all’attaccante appena entrato.
Subito al 47’ arriva l’1-0 dei giallorossi: una grande intuizione di testa di Gazzè favorisce l’incursione di Genovese, che con un diagonale batte il portiere avversario.
Ricoprendo tutte le zone del campo e fornendo l’assist del vantaggio, Gazzè si rivela ancora fondamentale per il successo della sua squadra, dopo essersi procurato il calcio di rigore che ha propiziato la vittoria di domenica scorsa sul campo dell’Atletico Catania Viagrande.
Il giocatore commenta così il suo periodo di straordinaria forma: «Me lo aspettavo, perché è il risultato di un lavoro che ormai porto avanti da tempo. So che con il tempo i sacrifici ti ripagano e questi sono i frutti di quello che ho seminato. Sono contento di aver dato una mano alla squadra sia nella scorsa partita che in questa. Merito di quello che abbiamo fatto tutti lavorando sodo, fino all’ultimo minuto.»
Al 52’ Franchi viene servito da Fragapane e in movimento prova a coordinarsi al volo, ma davanti alla porta spedisce il pallone oltre la traversa.
Raddoppio sfiorato anche al 54’ con un’azione individuale di Genovese, che dalla fascia sinistra entra fino all’area di rigore e calcia. Per una deviazione, il pallone finisce in calcio d’angolo, ma la difesa gialloblù sventa il pericolo.
La rete del 2-0 avviene al minuto 69: la Messana recupera il possesso della sfera e De León effettua un lancio in direzione di Franchi, che approfitta del buco difensivo, supera anche Tomasello e appoggia verso la porta; essendo rimasto un giocatore a terra, la prosecuzione dell’azione desta le proteste del Giarre, ma per l’arbitro non c’è nulla di irregolare.
Al minuto 72, dopo circa 180 secondi dal raddoppio, arriva anche il 3-0: De León protegge la palla, aggira la marcatura di un avversario e vede il movimento di Genovese, che entra in area e non sbaglia davanti a Tomasello, centrando dunque la doppietta personale al suo ritorno a casa.
Queste le dichiarazioni dell’attaccante appena arrivato dal Rosmarino: «Voglio dare il più possibile per la squadra. Più gol verranno, meglio sarà per me. Più assist farò, più la squadra ne trarrà beneficio. Spero solo di raggiungere l’obiettivo della promozione diretta che abbiamo prefissato, se il Modica mollerà, altrimenti faremo i playoff. Oggi sono soddisfatto innanzitutto per la vittoria, perché io sono un uomo-squadra. Mi fa piacere segnare, però mi interessano i risultati della squadra, perché è grazie a quelli che tutti noi andiamo avanti.»
Genovese viene sostituito da Rizzo al minuto 80 e si prende una meritata standing ovation da parte dei suoi tifosi.
Due minuti dopo viene sfiorato il poker con una prodezza di Franchi, che nonostante la marcatura riesce a calciare in porta. La palla colpisce il palo interno e clamorosamente finisce fuori dal lato opposto per un nonnulla. Dal minuto 84 c’è spazio per Sciotto al posto di Fragapane, mentre al 90’ Sottile dà il cambio a Biondo. Nel secondo dei tre minuti di recupero, Venuto si gioca l’ultima sostituzione, facendo esordire il giovane difensore Giulio Bona, classe 2008, al posto di Mazzola.
Per tutti i minuti finali, la Messana riesce a difendere il punteggio e al triplice fischio aggiunge dunque altri tre punti arrivando a quota 33.
Nel post-partita, il tecnico esprime la propria soddisfazione per la prestazione collettiva: «Finora in difesa è andata abbastanza bene e non credo sia una questione di singoli uomini, è grazie all’equilibrio di questa squadra. Riguardo lo sviluppo delle manovre, stanno cercando anche delle soluzioni diverse e in diversi moduli, sui quali stiamo lavorando. Dobbiamo ancora continuare a lavorare in questo periodo di pausa per avere soluzioni alternative durante la gara. La mia è una squadra di grande qualità, continueremo a intensificare i ritmi e a essere sempre più veloci e affamati, per avere quella ferocia agonistica che ci permette di ambire a traguardi importanti. Io dico sempre alla mia squadra che le partite si possono decidere fino all’ultimo minuto momento. È già successo, sono episodi, ma questi episodi bisogna cercarseli e la squadra è brava a procurarsi gli episodi a proprio favore.»
Con questo risultato, la Messana termina l’andata del campionato aritmeticamente al terzo posto, con la speranza di ridurre il distacco dall’Avola, impegnato oggi pomeriggio in trasferta contro il Vittoria. Un successo dei biancorossi, infatti, aprirebbe alla società peloritana la possibilità di recuperare una posizione, in quanto l’Avola sarà la prossima avversaria al Sorbello Stadium nella prima partita del nuovo anno, fissata alle 14:30 di sabato 3 gennaio.
Riccardo Giacoppo
Foto dalla pagina Fb della Messana.
