«La Fiera di Messina quest’anno può contare su sei operatori di cassa, un numero finora mai raggiunto. Il caos creatosi ieri di fronte la biglietteria non è addebitabile agli addetti ai lavori ma all’inciviltà delle persone». A parlare i responsabili della biglietteria della 70^ Campionaria che, a seguito dell’articolo da noi pubblicato questa mattina, in merito ai lievi disordini creatisi di fronte i cancelli d’entrata, hanno deciso di fare alcune precisazioni.

«Per ben due volte abbiamo dovuto richiedere l’intervento delle forze dell’ordine che hanno cercato di tenere sotto controllo la situazione. I problemi non sono dipesi dal lavoro svolto dai componenti della biglietteria, bersaglio peraltro di insulti e botte contro i vetri di separazione – informano i responsabili – ma dal comportamento della gente che fa di tutto per entrare senza pagare il biglietto».

La necessità, per chi in possesso di tessera, di dover comunque fare la fila per cambiare il tagliando con un’ulteriore biglietto dipederebbe infatti proprio da questo: «La gente in possesso delle tessere ne ha abusato, utilizzandole non solo a titolo personale ma facendo entrare amici e parenti. Di conseguenza abbiamo dovuto apporre in “filtro” stabilendo di effettuare un secondo biglietto che potesse garantire l’accesso. Di conseguenza – continuano i responsabili – se della tessera fosse stato fatto un uso corretto non avremmo avuto bisogno di prendere un provvedimento di questo tipo. La gente forse dimentica che la Fiera, oltre che rappresentare una manifestazione dedicata allo svago e al divertimento, è prima di tutto un ente e in quanto tale si mantiene in vita grazie ai numeri e ai bilanci che devono dunque mantenere determinati standard».