Salvatore Parla si trovava agli arresti ospedalieri. I Carabinieri gli hanno notificato il provvedimento cautelare
Partecipò all’omicidio del giudice Rosario Livatino Ora Salvatore Parla, 61 anni, agricoltore di Canicattì torna in carcere per scontare la condanna all’ergastolo.
L’uomo si trovava agli arresti ospedalieri al Policlinico di Messina dove ieri è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Caltanissetta e notificatogli dai Carabinieri della stazione di Gazzi.
Rosario Livatino, noto come “il giudice ragazzino” stava indagando sulle attività criminose dei clan della “Stidda” agrigentina. Fu assassinato la mattina del 21 settembre 1990 mentre, a bordo della sua Ford Fiesta, percorreva la S.S. 640 Agrigento-Caltanissetta per recarsi al lavoro in Tribunale.
