Dal Policlinico al carcere di Gazzi per scontare l'ergastolo per l'omicidio del giudice Livatino

Dal Policlinico al carcere di Gazzi per scontare l’ergastolo per l’omicidio del giudice Livatino

Dal Policlinico al carcere di Gazzi per scontare l’ergastolo per l’omicidio del giudice Livatino

sabato 26 Settembre 2009 - 11:34

Salvatore Parla si trovava agli arresti ospedalieri. I Carabinieri gli hanno notificato il provvedimento cautelare

Partecipò all’omicidio del giudice Rosario Livatino Ora Salvatore Parla, 61 anni, agricoltore di Canicattì torna in carcere per scontare la condanna all’ergastolo.

L’uomo si trovava agli arresti ospedalieri al Policlinico di Messina dove ieri è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Caltanissetta e notificatogli dai Carabinieri della stazione di Gazzi.

Rosario Livatino, noto come “il giudice ragazzino” stava indagando sulle attività criminose dei clan della “Stidda” agrigentina. Fu assassinato la mattina del 21 settembre 1990 mentre, a bordo della sua Ford Fiesta, percorreva la S.S. 640 Agrigento-Caltanissetta per recarsi al lavoro in Tribunale.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED