Un segnale di pace dopo che il consigliere comunale aveva sfidato Armando Hyerace per la segreteria provinciale. Inizia il percorso verso le amministrative
MESSINA – Assemblea della Direzione provinciale del Partito democratico di Messina. Si legge in una nota targata Pd: “L’assemblea odierna, convocata insieme alla Direzione provinciale, ha segnato un passaggio politico importante nel percorso di ricostruzione, unità e rilancio del Partito democratico di Messina. In questo quadro si colloca la nomina di Alessandro Russo a coordinatore dei circoli cittadini di Messina. Scelta condivisa che rafforza il cammino di coesione interna avviato dopo la fase congressuale. Una decisione che testimonia la volontà del partito di superare definitivamente divisioni e personalismi, mettendo al centro il lavoro collettivo, il radicamento territoriale e la costruzione di una classe dirigente capace di fare sintesi nell’interesse comune. Il coordinatore accompagnerà il percorso verso il congresso cittadino e contribuirà a rafforzare il legame tra circoli e comunità”.

Si tratta di un segnale d’unità dopo che Russo ha sfidato Armando Hyerace per la guida della segreteria provinciale. Eletto quest’ultimo, con un Pd spaccato, è iniziato un processo di ricomposizione, a partire dalla nomina di Valentina Martino come presidente dell’Assemblea. Quest’ultima aveva sostenuto Russo.

“Un percorso programmatico verso le amministrative a Messina”
L’assemblea ha voluto ribadire “l’esigenza di attivare un percorso strutturato verso una Conferenza programmatica che metta al centro i temi “sensibili” rispetto alla vita quotidiana delle persone. Il tutto attraverso la realizzazione di Forum tematici aperti che rappresentano il cuore del percorso politico e programmatico verso le elezioni amministrative 2026–2027. I forum affronteranno i principali nodi della città – dalle periferie al welfare, dalla mobilità allo sviluppo e al lavoro, dall’ambiente ai giovani, fino a legalità ed etica pubblica – e saranno aperti al contributo di associazioni, comitati, mondi civici e forze progressiste. Con l’approvazione di un’ordine del giorno, è stata rimarcata la necessità, essenziale da sempre per il Pd, di creare strumenti e occasioni di approfondimento sui fenomeni di clientelismo, corruzione e mafie, coinvolgendo ampi strati della società, dando voce a chi, specie negli ambienti toccati dalle indagini, voglia esprimere un’alternativa a pratiche e sistemi di potere”.
Conclude così il Partito democratico: “L’obiettivo è costruire, attraverso un metodo partecipato e inclusivo, un programma serio e credibile e arrivare a una conferenza programmatica entro febbraio, evitando improvvisazioni e scorciatoie. Unità interna e apertura alla città sono le due direttrici politiche che il Partito Democratico rilancia con forza: solo così è possibile costruire un’alternativa solida all’attuale governo cittadino e restituire a Messina una prospettiva di futuro fondata su buona politica, partecipazione e responsabilità”.

Ora si….
…MA SMETTETELA CON QUESTA PROSPETTIVA DI FUTURO ! pulite la città con scopetta paletta e carriolino … tappate i buchi con il secchiello del catrame !!!