Opere pubbliche in Sicilia. Mercato in calo negli ultimi quattro mesi

Opere pubbliche in Sicilia. Mercato in calo negli ultimi quattro mesi

Opere pubbliche in Sicilia. Mercato in calo negli ultimi quattro mesi

sabato 16 Maggio 2009 - 07:21

Il - 35,07% per numero di gare bandite (224 contro 345) e - 33,62% per importi delle opere (173 milioni rispetto a 261 milioni).

Tutto ciò è quanto registra l’Osservatorio dell’Ance Sicilia.

Il presidente dei Giovani imprenditori di Ance Sicilia, Marcello La Rosa,punta il dito sul calo complessivo degli investimenti nelle nuove infrastrutture: “In Italia il calo è stato di – 5,1% nel 2008 e -7,3% nel 2009. Negli ultimi 10 anni il nostro Paese, per allinearsi al resto d’Europa, avrebbe dovuto investire ogni anno circa 12 miliardi di euro in più. In questo gap complessivo la Sicilia ha una dotazione infrastrutturale del 20,6% inferiore alla media nazionale”.Sulla stessa linea Giorgio Cappello, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Sicilia: “Abbiamo segnalato invano al governo regionale che restano nei cassetti progetti per infrastrutture, finanziati con 750 milioni di euro e subito cantierabili; e che investimenti privati nel settore energia per 4 miliardi di euro attendono da anni un parere che non arriva mai”.Commenta Andrea Vecchio, presidente di Ance Catania: “E’ stato troppo grande il vero tradimento, consumato nei confronti del popolo siciliano, da parte della classe politica regionale e nazionale degli ultimi 60 anni, per quanto riguarda le infrastrutture: un uso dissennato di fondi e finanziamenti, criteri clientelari e falsi obiettivi. Tanti i progetti mancati e alcune ‘vergogne’, come la circonvallazione di Palermo, la Catania-Caltagirone-Gela, la SS 121, l’A 19 Catania-Palermo e la tangenziale di Catania quotidianamente soffocata”. Una buona notizia è rappresentata dal Fondo Infrastrutture di Banca Nuova, gruppo Banca popolare di Vicenza, che, con una dotazione di 35 milioni di euro, supporta le società impegnate nella realizzazione di piccole e medie infrastrutture strategiche per lo sviluppo di sistemi economici locali. Con una media che oscilla da 2 a 6 milioni di euro di equity ad intervento, il Fondo punta a creare volano per investimenti infrastrutturali di valore cumulato pari a circa 400 milioni di euro. Annuncia Luca Coltro, investment director del Fondo: “In Sicilia stiamo operando per la messa in sicurezza e completamento del porto turistico di Cefalù e stiamo sviluppando investimenti nel settore fotovoltaico”.

Del problema infrastrutture si parlerà oggi, a Catania, presso l’Hotel Baia Verde, nel convegno nazionale dei Giovani imprenditori di Ance e di Confindustria, organizzato dai Giovani imprenditori di Ance Sicilia e Confindustria Sicilia in collaborazione con Banca Nuova, sul tema “Sicilia, infrastrutture e futuro: progetti e scenari di una terra che cambia”.

Interverranno, nell’ordine: Domenico Bonaccorsi, presidente di Confindustria Catania; Fabio Iacopelli, vicepresidente nazionale dei Giovani imprenditori dell’Ance; Giorgio Cappello, presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Sicilia; Leandra D’Antone, docente di Storia contemporanea presso l’università “La Sapienza” di Roma.Alla prima tavola rotonda, sul tema “Infrastrutture: tradimento”, coordinata da Felice Cavallaro, inviato del Corriere della Sera, parteciperanno Pietro Bernardo, commissario dell’Autorità portuale di Augusta; Ivo Blandina, consigliere di Confindustria Sicilia per le Infrastrutture; Dario Lo Bosco, presidente di Ast e consigliere di Rfi; Gaetano Mancini, presidente della Sac; Giuseppe Spampinato, consigliere dell’Anas; Andrea Vecchio, presidente dell’Ance Catania.Alla seconda tavola rotonda, sul tema “Infrastrutture: speranza”, coordinata da Michela Giuffrida, direttore di Telecolor, parteciperanno Luca Coltro, investment director del fondo Nuove infrastrutture; Simona Leggeri, presidente nazionale dei Giovani imprenditori dell’Ance; Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia; Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare Antimafia; Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla Presidenza con delega al Cipe; Giuseppe Maria Reina, sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti; Gaetano Tafuri, commissario governativo della Fce.Interventi finali di Raffaele Lombardo, presidente della Regione siciliana; Marcello La Rosa, presidente dei Giovani imprenditori di Ance Sicilia; Federica Guidi, presidente nazionale dei Giovani imprenditori di Confindustria.

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