L'appuntamento è per domani, ore 17, a Palazzo Zanca
La sentenza del Cga che ha portato alla decadenza di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale continua a suscitare polemiche tra chi non si vuole rassegnare di fronte all’ennesimo atto di forza perpetrato ai danni della nostra città.
“Non ritengo sia necessario entrare nel merito delle vicende o sulla questione tecnico giuridica, di cui si è ampiamente dibattuto, ma l’assurdità di questa decisione e le dannose ricadute sulla città, penso siano sotto gli occhi di tutti: il rammarico e lo sconforto per le sorti di Messina non possono che avere il più largo riscontro nell’opinione pubblica-.
Comincia così la nota stampa con la quale Maurizio Rella (Ds) esorta la popolazione a ribellarsi di fronte a cotanto scempio.
“E’ vero, già si pensa al dopo: la sensazione è che non si voglia reagire.
Sarebbe necessario verificare, nei tempi tecnici legali, se non vi siano sul piano procedurale vizi di forma o elementi ostativi alla validità della sentenza, che possano portare al suo annullamento o comunque alla sua provvisoria sospensione.
In tal senso, a mio avviso, si potrebbe porre la giusta attenzione, per esempio, alle motivazioni di nullità di primo e secondo grado (Tar e Cga), già prospettate da Giuseppe Rodi, quale parte in causa, poiché costituitosi nel giudizio innanzi al Tar lo scorso novembre 2006.
Faccio appello a tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della città di incontrarci venerdì 12/10/2007 alle ore 17 al Comune di Messina al 1° piano, davanti al Salone delle Bandiere, per verificare se sussistono possibilità di intervento e di azione nelle sedi e nei modi opportuni per scongiurare gli effetti derivanti dalla sentenza del C.G.A.