Ventidue persone sono state rinviate a giudizio dal gup di Patti Onofrio Laudadio nell’udienza preliminare dell’inchiesta sugli appalti con determina nel Comune di Naso fra il 2002 ed il 2007.
Dovranno presentarsi davanti ai giudici del Tribunale di Patti il 2 aprile prossimo per rispondere di turbativa d’asta il sindaco di Naso Vittorio Emanuele, gli assessori Cono Letizia, Paola Sirna e Maria Spagnolo ed altre 18 persone tra tecnici, funzionari comunali ed imprenditori. Si tratta di Massimo Corradini, Gaetano Orlando, Cono Giancarlo Sirna, Gaetana Costantino, Cono Di Bella, Salvatore Orlando, Cono Spagnolo, Giuseppe Di Luca Cardillo, Giovanni Gugliotta, , Antonino Gorgone, Franco Arcodia, Giuseppe Emanuele, Claudio Catania, Giuseppa Letizia, Cono Nardo, Casimiro Merendino e Salvatore Russo.
A far scattare l’inchiesta fu un esposto presentato alla Procura di Patti dal capogruppo dell’opposizione consiliare Maurizio Fazio. Nell’inchiesta finirono gli appalti per la sistemazione di alcune strade di Naso. Ma non solo. La magistratura ha indagato anche sul frazionamento di un finanziamento regionale per consentire una serie di affidamenti e non una sola gara d’appalto.
