Per l’inaugurazione dell’epigrafe bronzea, opera dell’artista messinese Ranieri Wandeerlingh, collocata in piazza per ricordare che Santa Marina Salina è patrimonio dell’umanità Unesco, sono intervenuti il Ministro Stefania Prestigiacomo, il Presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, l’onorevole Nino Beninati, la dottoressa Rossana Interlandi e i sindaci eoliani, Mariano Bruno e Massimo Lo Schiavo, il quale ha auspicato che l’iniziativa possa essere sposata da tutti gli altri comuni eoliani.
Alla manifestazione hanno partecipato, in maglia nera, anche i lavoratori del’ex Pumex, che, composti, hanno fatto comunque sentire la loro presenza, lanciando un ulteriore appello alle istituzioni.
Prima della cerimonia il dirigente regionale del dipartimento Territorio e ambiente, Rossana Interlandi, ha incontrato gli ex operai dicendo loro che gli spazi per il reinserimento ci sono e che tutto dipende dalla politica.
Nell’occasione si è realizzata una specie di “consultazione” tra i rappresentanti politici presenti per trovare una via di risoluzione. Nonostante per il momento non può che trattarsi di promesse, tra gli ex Pumex serpeggiava un leggero ottimismo. I primi risultati dovrebbero vedersi – se le promesse dovessero concretizzarsi- al massimo nell’arco di due settimane.
Durante il proprio intervento, il Sindaco di Santa Marina Salina, Lo Schiavo, parlando della targa apposta quale simbolo di appartenenza di quel territorio al Patrimonio dell’Unesco ha poi aggiunto: “Auguro che tale importante riconoscimento non sia macchiato dalla perdita del posto di lavoro per decine di padri di famiglia”.
